CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] al 1402 - non fu compiuta alcuna nomina al Sacro Collegio. Il 27 genn. 1395, comunque, Bonifacio IX, . e storia patria, XLII (1930), pp. 87-119; Id., Un cardinale romano al tempo del grande scisma: A. C., in Atti del II Congresso nazionale di ...
Leggi Tutto
ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] S. Collegio, risultò fra i cardinali meno facoltosi e pagò un'imposta di 200 ducati; l'intero Collegio fu c. 46v; 3922, c. 310v; 13454, cc. 51v-63; S. Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. Piccolomini, in Rer. ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di S. Spirito. Il 6 gennaio il C. poteva quindi scrivere a Roma di aver presentato "formaliter" il breve pontificio al Collegio dei savi, mettendo così in moto la complessa procedura con le migliori speranze di buona riuscita. L'adunanza decisiva del ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] 1901 si trasferì a Roma per compiere gli studi nel collegio di S. Tommaso alla Minerva, allora diretto dal p. inoltre, i necrol. in L'Avvenire diItalia, 11 apr. 1950; L'Osservatore Romano, 13 apr. 1950 e 5 maggio 1950; Sapienza, III (1950), 2-3 ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Mantenne però l'ufficio di cerimoniere, almeno come praesidens del collegio dei cerimonialisti, e continuò a risiedere a Roma, visitando vescovo di Corfù, Cristoforo Marcello, del Cerimoniale romano, compilato nel 1488 da Agostino Patrizi, allora ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] ricordato una prima volta nel 1289 quando compare nel Collegio dei savi con l'incarico di definire alcuni capitoli s., 325 s.; F. Patetta, Contributi alla storia del diritto romano nel Medio Evo (1892), in Studi sulle fonti giuridiche medievali, ...
Leggi Tutto
BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] dei predicatori. I frutti di questa attività, che si collegava alla lenta ma progressiva ripresa della Congregazione, furono da lui rimasta inedita e conservata nel manoscritto autografo nell'archivio romano di S. Carlo a' Catinari. In essa il ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] ricristianizzare la società che aveva attraversato invariabilmente il Papato romano almeno dalla fine dell'Ottocento in poi, e che la riforma liturgica postconciliare sia come membro del Collegio dei quattro cardinali che avrebbe presieduto dal 1963 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] poco dopo l'elezione di Urbano VI, questi creò un nuovo Collegio cardinalizio, del quale chiamò a far parte uno zio del F., di A. Sorbelli, ibid., XVIII, 1, ad Indicem; Il diario romano di Antonio di Pietro dello Schiavo, a cura di F. Isoldi, ibid ...
Leggi Tutto
PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a non trattare la pace o la tregua con il Comune romano senza l’accordo papale, a controllare l’azione dei romani, fu appunto l’orientamento di Adriano IV e di una parte del Collegio a perseguire un’alleanza con i normanni di Sicilia, a danno dell ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...