CASTORIO
R. A. Markus
Fu tra le maggiori personalità dello scrinium papale durante il pontificato di Gregorio I (590-604). Di lui sappiamo solo quanto si desume dall'epistolario di Gregorio, in molte [...] della Chiesa (patrimonia); qualche volta un membro del collegio era favorito nell'ottenere cariche connesse con queste prenderne l'iniziativa nel 594, contro la viva opposizione dell'esarca Romano e della sua corte. Il ruolo, che C. dovette svolgere ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] e aveva risieduto in diverse città europee; il ramo romano, che vantava la discendenza da un Lancellotto governatore di Trapani S. Maria delle Anime del Purgatorio, alla quale era collegata una nuova Confraternita per le anime del Purgatorio; con l ...
Leggi Tutto
PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] (1470) e fu confermato uditore di Rota nel 1469 e nel 1472. Del tribunale romano fu tesoriere fino al 1477 e quindi, su incarico di Sisto IV, formò il collegio rotale dopo che quest’ultimo era stato riformato.
Oltre alle funzioni svolte nei tribunali ...
Leggi Tutto
GAUDE, Francesco Vincenzo
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Cambiano (Torino) il 5 apr. 1809 da Giovanni Pietro e Angela Maria Petra. Avviato agli studi nel seminario di Chieri, li proseguì in quello di [...] fu molto intenso soprattutto negli anni del suo soggiorno romano.
Nella seconda metà degli anni Cinquanta il G. giocò religiose.
Fu anche protettore dal 1858 al 1860 del Nobile Collegio dei commercianti di Roma, e in questa veste si mostrò ...
Leggi Tutto
CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] di studio nei conventi domenicani di Viterbo, di Roma e di S.Romano di Lucca, ove ebbe come maestro F. V. Di Poggio, venne chiamato a Roma per ricoprire la cattedra di filosofia nel Collegio Urbano de Propaganda Fide; dopo cinque anni, nel 1763, fu ...
Leggi Tutto
FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] in questi anni l'iniziativa di convertire gli ebrei del ghetto romano, la zona della città in cui i pii operai erano dediti dei pii operai. Due anni dopo, nel 1711, divenne rettore del collegio di S. Maria ai Monti. Nel 1713, pochi giorni dopo la ...
Leggi Tutto
BEATILLO, Antonio
Armando Petrucci
Nacque a Bari il 22 nov. 1570 da famiglia numerosa, benestante; avviato alla carriera ecclesiastica, il 10 nov. 1588, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù in [...] cui compì studi di retorica. Nel 1592, mentre insegnava "humanità" nel collegio di Nola, chiese invano di essere inviato missionario (Roma, Archivio Romano della Compagnia di Gesù, Fondo Gesuitico, 733, p. 36). Il B. continuò perciò la sua attività d ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] a volervi stabilire la eresia, la separazione dal romano pontefice, poiché i cattolici piemontesi, cognita nequitia, lista da esso patrocinata nelle elezioni generali del 1857 nel collegio di Genova. Nel 1859 il Cattolico sostenne apertamente fino ...
Leggi Tutto
CORONA, Tobia
Enrico Stumpo
Nacque a Monza nel 1566 da Giovan Battista Vilanterio detto Corona. Prese i voti, rinunziando al nome battesimale di Francesco, l'8 ott. 1583 presso i chierici regolari di [...] di Preneste, diocesi che il C. visitò con il Giustiniani nel 1614. Durante il suo soggiorno romano fu nominato dall'Ordine preposito del collegio di S. Paolo in piazza Colonna, dove risiedeva. Quindi venne eletto dal capitolo generale procuratore ...
Leggi Tutto
FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] 86.772).
L'inizio del suo secondo soggiorno romano coincise con la fine del lunghissimo pontificato di Pio 343 s.; Le primat de Hemptinne et les bénédictins au Collège grec 1897-1912, in Collegio greco di Roma. Ricerche sugli alunni, la direzione, l' ...
Leggi Tutto
collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...