GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] ordinato presbitero a Cochabamba.
Il convento di Tarija era collegio di Propaganda Fide che includeva nella sua circoscrizione missionaria le etimológico del p. Doroteo Giannecchini, a cura di S. Romano - H. Cattunar, Tarija 1916. Egli mantenne una ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] (Venetiis 1733). Nel 1725 partecipò al concilio Romano come procuratore dell'abate di Montecassino, Angelo il 4 ott. 1765. Per testamento lasciò la ricca biblioteca al collegio dei gesuiti di San Remo, ma la Repubblica di Genova fece sequestrare ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] segretario Carlo Armellini, giovane ma già rinomato avvocato romano, il G. mostrò tutta la sua abilità al 20 genn. 1834 assolse all'incarico di cameriere del S. Collegio. L'apice della propria carriera amministrativa al servizio dello Stato pontificio ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] 100 fiorini. Non è pervenuto il breve con cui il papa romano Bonifacio IX lo nominò, Ughelli fissa l'elezione al 28 luglio Montefalcone, procuratorem et germanum suum, promisit Camere et Collegio pro suo communi servitio centum flor. auri de Camera ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] conto dello stato delle missioni e mantenessero i rapporti con i collegi e i seminari sparsi in tutto il mondo. Dalle lettere del delle costituzioni l'anno seguente. Gli ultimi anni del soggiorno romano del C. videro la morte del fratello Alderano (il ...
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BROCCHI, Giuseppe Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 29 ott. 1687 da Giona e da Diacinta Boddi, compì gli studi di umanità, filosofia e teologia nelle pubbliche scuole dei gesuiti a Firenze. [...] quantunque d'essi non si faccia memoria nel martirologio romano, e non se ne celebri la festa con messa 689; L. G. Ceracchini, Fasti teologali ovvero notizie istor. del Collegio de' teologi della sacra univ. fiorentina dalla sua fondazione fino all' ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] del Patrimonio, b. 21, reg. 4, c. 153; Collegio dei notai capitolini, 176, Camillo Beneinbene, cc. 1035r, 1049r 2ª ed., III, 16, p. 204 n. 2; Jacopo Gherardi da Volterra, Il Diario romano, a cura di E. Carusi, ibid., XXIII, 3, p. 18; R. Arch. di ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] crepacuore», in quanto «quasi solo sostenne nel Sacro Collegio il disonore dello stato e la rovina delle 1795. Fu sepolto in S. Maria in Campitelli, vicino al suo palazzo romano.
Nell’inventario post mortem (una copia a Caldarola, Arch. Pallotta, b ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] stessi compagni (ad esempio, l'epigramma, p. 142, indirizzato ai giovani del Collegio Germanico, perché celebrino la vittoria di Lepanto). Nell'ambiente romano il C. produsse la maggior parte dei suoi carmi, trascurando o addirittura abbandonando i ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] sua quarta creazione, il 17 ag. 1611, che aggiunse al Collegio undici membri. Il 12 sett. 1610 il L. divenne cardinale secolo precedente dal cardinale Scipione.
Fonti e Bibl.: G. Gigli, Diario romano (1608-1670), a cura di G. Ricciotti, Roma 1958, p ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...