COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] . B. Camozzi di Asolo. Nel 1558 il C. appare nel Collegio degli avvocati e procuratori della città e il 9 giugno 1560 fu ma anche con lo stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] p. 20).
Il 27 febbraio il F. venne trasferito dal carcere romano di Regina Coeli a quello di Castelfranco Emilia, dove scontò la gran il F. venne eletto al Senato della Repubblica per il collegio di Prato con 76.628 voti. Fu confermato nel seggio ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] di Legnano e provinciale di Milano, repubblicano e massone, nel 1900 accettò di presentarsi candidato per la Camera nel collegio di Busto Arsizio. Fu eletto, sconfiggendo di misura l'altro industriale cotoniero Costanzo Cantoni. Sebbene dopo il ...
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IMPERATORE, Francesco
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente a Palermo, città da cui proveniva la sua famiglia. La più antica notizia che lo riguarda risale al 7 maggio 1517, quando la Municipalità di [...] ruolo del re di Francia Francesco I e, sul versante romano, coinvolgeva direttamente e pesantemente il cardinale Francesco Soderini, e indirettamente un altro esponente di punta del S. Collegio, il cardinale Pompeo Colonna, a causa del ruolo giocato ...
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CALDESI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 2 ag. 1817 da Clemente, pittore e ceramista, e da Marianna Angiolini, in una famiglia che già aveva offerto prove di acceso liberalismo. Nei [...] Stato pontificio lo condussero a Roma, dove l'11 dicembre apprendeva di essere stato prescelto dal collegio di Faenza e Russi a sostituire nel Parlamento romano il Farini: cinque giorni dopo però, in una lettera ai suoi elettori, il C. declinava il ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] della prima metà del Duecento. La quarantennale presenza nel Sacro Collegio lo rese il primo artefice della potenza di casa Colonna 1234-1235 ebbe da Gregorio IX l'incarico, insieme ai cardinali Romano di Porto e Stefano di S. Maria in Trastevere, di ...
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PIA, Bernardino
Raffaele Tamalio
PIA, Bernardino. – Nacque nella seconda o terza decade del XVI secolo, verosimilmente a Mantova. Della sua famiglia, che non compare in nessun elenco delle casate mantovane, [...] che in quel lasso di tempo si avvicendarono nel Sacro Collegio (oltre a Ercole Gonzaga, dal 1561 Francesco, due anni di far bruciare tutta la documentazione prodotta nel processo romano, ritenuta dai suoi funzionari troppo compromettente per i ...
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CAPODILISTA (Cha de Chavi de Lista, Cavi di Lista, de Capiteliste, Capitelistae, Capud Liste), Giovan Francesco
Mirella Tocci
Gli antichi scrittori che si occuparono dei Capodilista premettono alla [...] che il C. nell'anno successivo fuascritto al Collegio dei giudici e che in seguito svolse intensa attività pp. 59-61; N. De Claricini Dornpacher, Lo stemma dei Da Onara o Da Romano, Padova 1906, p. 19 ss.; R. Cessi, La biblioteca di Prosdocimo de' ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] e di Orsola Romano, ma, essendo stato allevato dai fratelli uterini, aveva assunto il cognome del primo marito di sua madre figlio Vincenzo: uscito ufficiale di artiglieria dal collegio militare della Nunziatella, questi raggiunse nell'esercito ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] più in generale, alla strategia politica dello stesso Romano, di cui era alle dirette dipendenze. Il commemorato in Senato, quattro giorni dopo, dal presidente D. Farini, dai colleghi G. Finali, F. Sprovieri, A. Calenda di Tavani, nonché dal ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...