ACCIAIUOLI, Filippo
Clementina Rotondi
Figlio di Ottaviano e di Maria di Donato Acciaiuoli, nacque a Roma nel 1637. Studiò nel Seminario Romano, ove si distinse per la sua intelligenza e per il suo [...] . Per le sue attitudini di uomo di teatro e più, forse, per essere fratello del cardinale Niccolò, decano del Sacro Collegio, fu in amichevoli rapporti con personaggi del suo tempo: tra gli altri il granduca Ferdinando di Toscana e Cristina di Svezia ...
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BARBIANO di Belgioioso, Alberico
Anna Cirone
Nato a Milano il 20 ott. 1725, primogenito di Antonio, principe del Sacro Romano Impero e di Belgioioso, nel 1757 per il suo matrimonio con Anna Rìcciarda [...] , si ritirò nel castello di Belgioioso, vicino a Pavia. Ai comizi di Lione fu prescelto come membro del collegio elettorale dei possidenti. Difficile precisare il suo atteggiamento verso il governo napoleonico: nel 1806 ebbe l'Ordine della Corona ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] per l'Agricoltura, industria e commercio, primo deputato romano assurto al ministero (1879). A lui spettano alcune fillossera che si era abbattuta sopra i vigneti lombardi.
Assorbito il collegio di Poggio Mirteto dal 2° di Perugia, l'A. divenne ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] da trattare a Bisanzio, tregua che però fu ben presto rotta dallo stesso re, il quale entrò nuovamente in armi nel Ducato romano. A. fu allora fra i dignitari che accompagnarono il papa quando, dopo il fallimento di una seconda legazione, andò in ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] del marzo 1851, di tornare a far parte del Collegio medico-chirurgico di Macerata, dovendosi considerare soltanto come dimesso D. Spadoni, Una trama e un tentativo rivoluzionario dello Stato Romano nel 1820-21, Roma 1910, passim; G. Natalucci, Medici ...
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ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] Collegio di leggi l'anno successivo. Nominato sostituto avvocato generale in Savoia (1766), entrò a far parte del senato del Piemonte, divenendo successivamente avvocato fiscale generale (1776) e procuratore generale presso la R. Camera dei conti ( ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] liberale-moderata, l'A. nel '48-'49 partecipò al Municipio romano e strinse legami politici e personali con uomini come T. quei cristiani del Campidoglio".
Fu eletto alla Camera (per il collegio di Roma II) nella XII legislatura (1874-76), svolgendo ...
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Claudio Crasso Irregillense Sabino, Appio (detto il Decemviro)
Claudio Crasso Irregillense Sabino, Appio
(detto il Decemviro) Politico romano (5° sec. a.C.). Console nel 471 e nel 451 a.C., indusse [...] i patrizi a cedere alle proposte plebee di riforme mediante la creazione di un collegio di decemviri legibus scribundis, di cui fece parte nel 451-450. Prima amato dal popolo, poi odiato per le sue ambizioni tiranniche, fu ucciso o si uccise in ...
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Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica.
Nel mondo romano, scopo del collegium era principalmente il culto (come nei 4 grandi c., [...] all’ufficio, senza chiedere il parere del collega. Ove il collega intervenisse e si opponesse con la intercessio, prevaleva il vincolo di comunione gerarchica che li lega con il romano pontefice e fra di loro. Esercita potestà «suprema e piena ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
CD-ROM
〈čiddì-ròm; all’ingl. sidì-ròm〉 (o CD-Rom, cd-rom) s. m. – Sigla dell’ingl. Compact Disc Read Only Memory «compact disc con memoria a sola lettura», che indica un compact disc di 12 cm di diametro contenente una grande quantità di dati...