TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] Il suo progetto di nuovo Stato delineava una struttura complessa del nuovo ordine che mirava a superare il collettivismo burocratico e insieme il capitalismo in cui sono compresenti i principi della rappresentazione politica, fondata sugli interessi ...
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SACCHI, Ettore
Matteo Morandi
– Nacque a Cremona il 30 maggio 1851 da Massimiliano, impiegato di finanza, e da Annetta Bissolati.
La madre era sorella di Stefano Bissolati, sacerdote poi apostata, tra [...] del maggio di quell’anno sostenne l’alleanza dei radicali con il Partito operaio, pur proclamandosi sempre contrario al collettivismo e alla rivoluzione, e non nascondendo, in un primo tempo, alcune perplessità circa l’inclusione dell’operaista ...
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La libertà di iniziativa economia privata, prevista all’art. 41, co. 1, Cost., rientra a pieno titolo nella c.d. costituzione economica, cioè in quella parte della Costituzione italiana che disciplina [...] cioè di un mercato corretto e indirizzato a fini sociali, e chi, invece, un modello terzo, diverso da capitalismo e collettivismo. Il margine di azione del legislatore rimane comunque ampio, visto che l’art. 41 Cost. ha operato in contesti economici ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] Hayek. Influenzato soprattutto da quest’ultimo, K.R. Popper si è richiamato a questa dottrina in polemica con il collettivismo e l’olismo dell’economia e delle teorie politico-sociali marxiste. A partire dagli anni 1950, soprattutto in seguito alla ...
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SLAVOFILISMO
Wolfango GIUSTI
. È uno dei principali movimenti di pensiero nella Russia del sec. XIX; lo si contrappone generalmente all'occidentalismo. Come per altre correnti russe, non è facile una [...] il punto di partenza e in cui si esalta come stadio più avanzato di quello dell'Europa il primitivo collettivismo precapitalistico della obščina, si arriva all'apologia integrale dell'autocrazia, dell'ortodossia, oltreché del nazionalismo.
Quindi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] formazione era stato il suo ideale punto di riferimento. Come egli stesso ebbe a dichiarare in una sua pubblica «confessione» (Collettivismo e lotta di classe, L’Unità», 18 aprile 1913, p. 283), il socialismo teorico, da un lato, aveva offerto una ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] gesuitiche furono un grandioso esperimento religioso, culturale e sociale nel quale gli indigeni sperimentarono una forma di collettivismo economico-sociale su base religiosa in cui incontrarono senza sofferenze e anzi con gioia il cristianesimo e ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] del gruppo, si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] varato nel 1951 è offerta dallo stesso regista nel film Schlösser und Katen (1957), in cui il passaggio al collettivismo viene colto nei suoi riflessi sui singoli individui.
Assunta nel 1953 la definitiva denominazione VEB DEFA Studios Spielfilme, la ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] peraltro gli sviluppi del movimento repubblicano nelle Marche, agitato negli anni intorno al 1890 dal dibattito sul collettivismo, contro il quale prese posizione nel congresso regionale di Chiaravalle (primavera 1892).
Tornò alla Camera nel 1897 ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).