Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] Hayek. Influenzato soprattutto da quest’ultimo, K.R. Popper si è richiamato a questa dottrina in polemica con il collettivismo e l’olismo dell’economia e delle teorie politico-sociali marxiste. A partire dagli anni 1950, soprattutto in seguito alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] formazione era stato il suo ideale punto di riferimento. Come egli stesso ebbe a dichiarare in una sua pubblica «confessione» (Collettivismo e lotta di classe, L’Unità», 18 aprile 1913, p. 283), il socialismo teorico, da un lato, aveva offerto una ...
Leggi Tutto
CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] del gruppo, si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza ...
Leggi Tutto
BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] peraltro gli sviluppi del movimento repubblicano nelle Marche, agitato negli anni intorno al 1890 dal dibattito sul collettivismo, contro il quale prese posizione nel congresso regionale di Chiaravalle (primavera 1892).
Tornò alla Camera nel 1897 ...
Leggi Tutto
DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] operaie affratellate svoltosi a Palermo nel maggio dello stesso anno, che si risolse con l'approvazione di una mozione "collettivista" proposta dal D. e dagli altri dirigenti socialisti.
Non fu comunque lungo il soggiorno maltese del D., la cui ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] la "narrativa-documento", l'A., contro il neorealismo e il populismo imperanti, contro gli "adoratori del collettivismo integrale", richiamava alla diversa esigenza, alla sostanziale necessità dell'individualismo e della meditazione privata (Realtà e ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alla medesima scelta. Nel settembre 1893, in occasione del congresso di Reggio Emilia, il F., dichiarando di accettare il collettivismo e la lotta di classe, annunciò la propria adesione al PSI. Nel suo intervento, riconfermò tuttavia la propria ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] creativa individuale, Gianni si dedicò a un’arte che, più d’ogni altra, con i multipli, il collettivismo, la sperimentazione sul visuale geometrico, utilizzava procedimenti propri del design. Pur mantenendo distinti i rispettivi campi d’attività ...
Leggi Tutto
COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] contrario all'idea di una "fine" del diritto privato, che avrebbe ridotto il fascismo a "via italiana" al collettivismo, e condusse un lungo e serrato confronto con le teorie dello "Stato sindacale" (Panunzio ), della "corporazione proprietaria ...
Leggi Tutto
LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] proponeva sotto l'aspetto di condizioni eccezionali, ben lontane dalla normalità della vita vissuta" (F. Lantini, Individualismo, collettivismo, corporativismo, in Id., La via del ritorno. Conversazioni 1942-1943, Roma 1943, pp. 139 s.).
Nel novembre ...
Leggi Tutto
collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).