GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] privi di un partito organizzato. Il radicalismo del G., lontano sia dall'individualismo economico liberale, sia dal collettivismo socialista, indicava il progresso come fine e la legalità come mezzo; riteneva il processo di avanzamento delle classi ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] l'intervento nella lotta elettorale. Il D. si riconosceva nella tendenza detta dei repubblicani puri in conflitto con quella dei collettivisti di F. Albani, mentre in posizione mediana c'era la tendenza conciliativa di A. Fratti.
Dopo la crisi del ...
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ANGIOLINI, Alfredo
Alberto Caracciolo
Nato a Firenze il 12 marzo 1874, aderì da giovane alle correnti politiche e di cultura del socialismo.e del positivismo. Esercitò l'avvocatura e verso la fine del [...] : resoconto, appunti, ricordi, impressioni, Firenze 1900; Dei delitti colposi: studio sociologico-giuridico, Torino 1901; Il collettivismo spiegato, Roma 1904; traduzione di E. Zola, L'assommoir, Firenze 1906; La citazione civilmente responsabile ...
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CALVI, Giusto
Guido Ratti
Nacque a Mugarone, presso Valenza (Alessandria) il 10 maggio 1865 da Luigi e Carlotta Garrone. Di famiglia di agricoltori benestanti, compì il ciclo di studi elementari e medi [...] del socialismo entrando spesso in violenta ed aspra polemica coi leaders statunitensi dell'anarchia e del collettivismo. Base del suo apostolato giornalistico, di evidente ispirazione riformistica, rimarrà tuttavia il problema dell'emigrazione ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] del gruppo, si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza ...
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BOSDARI, Giovanni Battista
Bruno Di Porto
Nacque ad Ancona il 7 genn. 1848 da famiglia comitale, di lontana origine albanese, proveniente da Ragusa: il padre, Oscar, era cavaliere di Malta, la madre [...] peraltro gli sviluppi del movimento repubblicano nelle Marche, agitato negli anni intorno al 1890 dal dibattito sul collettivismo, contro il quale prese posizione nel congresso regionale di Chiaravalle (primavera 1892).
Tornò alla Camera nel 1897 ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] operaie affratellate svoltosi a Palermo nel maggio dello stesso anno, che si risolse con l'approvazione di una mozione "collettivista" proposta dal D. e dagli altri dirigenti socialisti.
Non fu comunque lungo il soggiorno maltese del D., la cui ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] la "narrativa-documento", l'A., contro il neorealismo e il populismo imperanti, contro gli "adoratori del collettivismo integrale", richiamava alla diversa esigenza, alla sostanziale necessità dell'individualismo e della meditazione privata (Realtà e ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] alla medesima scelta. Nel settembre 1893, in occasione del congresso di Reggio Emilia, il F., dichiarando di accettare il collettivismo e la lotta di classe, annunciò la propria adesione al PSI. Nel suo intervento, riconfermò tuttavia la propria ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] creativa individuale, Gianni si dedicò a un’arte che, più d’ogni altra, con i multipli, il collettivismo, la sperimentazione sul visuale geometrico, utilizzava procedimenti propri del design. Pur mantenendo distinti i rispettivi campi d’attività ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).