Ogni sistema giuridico-economico nel quale la proprietà dei beni appartenga, più o meno largamente, alla collettività e sia amministrata dallo Stato o da altre espressioni del potere centrale, in vista [...] ridotta o esclusa la libera iniziativa dei singoli nel campo economico. Specifici modelli teorici o storici d’organizzazione collettivista della società, distinti per il grado e la natura della gestione centralizzata dei mezzi di produzione o per ...
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Economista e uomo politico tedesco (Greifswald 1805 - Jagetzow, Pomerania, 1875). Benché dal punto di vista teorico possa considerarsi con K. Marx e K. G. Winckelblech uno dei principali rappresentanti [...] del collettivismo integrale, venne a trovarsi a capo di quel movimento che mirava alla soluzione delle questioni sociali per vie legali, al di fuori di ogni azione politica, e fu insieme con F. Lassalle ispiratore del socialismo di stato.
Vita e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] economiche, a cura di A. Piperno, 1° vol., Scritti vari, Bologna 1936, pp. 147-228).
Il ministro della produzione nello stato collettivista, «Giornale degli economisti», s. II, 1908, pp. 267-93, 391-414 (rist. in Id., Le opere economiche, a cura di A ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] libertà di lavoro consentano di raggiungere una maggiore efficienza al sistema economico e un maggiore benessere alla collettività.
Il Settecento: dall'ordine naturale al laissez faire
L'espressione laisser faire (lasciar lavorare, lasciar produrre ...
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WINCKFLBLECH, Karl Georg
Anna Maria Ratti
Economista, nato a Ensheim (Magonza) l'11 aprile 1810, morto a Kassel il 10 gennaio 1865. Libero docente e quindi professore straordinario di chimica all'università [...] Marx e soprattutto di K.J. Rodbertus (come il W. estraneo a ogni agitazione di partito), tra i maggiori rappresentanti del collettivismo integrale.
Prese viva parte ai congressi operai tenuti nel 1848 a Amburgo e Francoforte e formulò un programma di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] progresso tecnologico. E. esterne sono gli effetti positivi o i benefici che un consumatore, un’impresa o l’intera collettività traggono da mutamenti dell’ambiente esterno dovuti all’attività di consumo o di produzione di altri soggetti, al di fuori ...
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ŠIK, Ota
Domenico Caccamo
Economista, nato a Plzeň l'11 settembre 1919, dal 1962 membro del Comitato centrale del Partito comunista cecoslovacco e direttore dell'istituto di economia di Praga, ministro [...] sottoposto a revisione gli stessi presupposti marxisti dell'economia socialista, indicando una "terza via" fra capitalismo e collettivismo (Der dritte Weg, Amburgo 1972; trad. it., nilano 1974; Das kommunistische Machtsystem, Amburgo 1976; trad. it ...
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Economista, sociologo e storico della cultura tedesco (Erfurt 1868 - Heidelberg 1958), prof. a Praga (1904) e a Heidelberg (1907). Autore della teoria della localizzazione delle industrie, studiò il problema [...] della visione tragica che diviene un elemento caratterizzante dell'uomo occidentale; Abschied von der bisherigen Geschichte (1946) immagina un'Europa senza stati sovrani, in un contesto di valori equidistanti dall'individualismo e dal collettivismo. ...
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Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] Hayek. Influenzato soprattutto da quest’ultimo, K.R. Popper si è richiamato a questa dottrina in polemica con il collettivismo e l’olismo dell’economia e delle teorie politico-sociali marxiste. A partire dagli anni 1950, soprattutto in seguito alla ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] rivelano come il dibattito sul destino del capitalismo – dalla tesi della ‘rivoluzione manageriale’ a quella sul ‘collettivismo burocratico’ e sulla ‘rivoluzione dei direttori’ avvenute in Unione Sovietica – suscitasse vivo interesse tra i dirigenti ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).