MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] volte contrapposta. Con riferimento ai loro presupposti, questi programmi sono rispettivamente definiti 'individualismo metodologico' e 'collettivismo metodologico' (od olismo). Per le ragioni che diremo, ambedue presentano diversi punti critici, tra ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] di risparmio fosse indirizzata verso 'impieghi d'interesse generale', fece del credito mutuo il principale finanziatore delle collettività locali e del settore associativo. Nel 1983 il settore agricolo contava circa 4.000 cooperative agricole ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] e di gruppi politici, che possono ridurre gravemente la loro efficienza o rendere molto onerosa la loro azione per la collettività. In molti casi, tuttavia, le alternative sono inesistenti (v. impresa).
18. Moneta e mercati
Prima di concludere, è ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).