GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] dei numerosi cambiamenti promessi nel suo ambizioso programma di ''terza via al socialismo'' tra socialdemocrazie europee e collettivismo burocratico. Il maggiore insuccesso lo registrò nel governo dell'economia, per cui si vide costretto ad adottare ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] tradizioni, spesso però accompagnata da un'ideologia modernizzatrice, variamente associata a forme di socialismo e di collettivismo, entro regimi a partito unico che avevano notevoli analogie con i nazionalismi totalitari, compresa una spiccata ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] campo delle materie soggette a negoziato, poi verso l'obiettivo della democrazia economica, intesa come partecipazione della collettività alle scelte sulla destinazione dei profitti e sugli investimenti.
Il piano più ardito fu quello elaborato da R ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] la sua base teorica nella scuola cristiano-sociale, come scuola contrapposta all’atomismo liberale e al collettivismo socialista»22, precisando che «il regime costituzionale rappresentativo, le libertà civili e politiche entrano […] nel sistema ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] , quanto il comunismo staliniano, che inverando gli ideali della filosofia marxista nega la persona ed esalta soltanto la collettività.
Il dibattito degli anni quaranta
Nonostante le definizioni e le ipotesi ancora molto generiche, il concetto di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] intorno a cui si raccolgono tutte le forze vive e progressive della generazione nostra. Questo programma è secondo me: il Collettivismo come mezzo, l'Anarchia come fine - programma d'oggi, che fu il nostro programma di ieri .... Or mi resterebbe a ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] e si imposti la più grande battaglia ideale del secolo. […] Si tratta di un vero e proprio grande tentativo di realizzare non il collettivismo ma una organizzazione del lavoro in cui gli operai o almeno i migliori di essi siano quel che sono oggi gli ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] studentesco-intellettuale, rappresenta, sul piano teorico, il superamento delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato; sul piano politico il riconoscimento nel Partito comunista, a ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] la formula dello Stato corporativo, esso aveva preteso di risolvere le contraddizioni del capitalismo senza cadere negli estremi del collettivismo. Perciò la lezione fascista poté fare la sua strada anche fuori d'Italia. Si giunse addirittura, ma si ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] stava sostenendo Pastore proprio in quel momento ossia «che la classe politica non è la sola depositaria del destino della collettività nazionale». Così, non solo il governo non manifestò una sua posizione ma, limitandosi ad ascoltare le opinioni dei ...
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collettivismo
s. m. [dal fr. collectivisme, der. di collectif «collettivo»]. – Denominazione generica di ogni dottrina politica, e di un corrispondente sistema giuridico-economico, che postula la proprietà comune, affidata appunto alla collettività,...
collettivista
s. m. e f. e agg. [dal fr. collectiviste] (pl. m. -i). – Chi, o che, s’ispira al collettivismo o ne sostiene la dottrina; che riguarda il collettivismo o ne segue i principî (con questa seconda accezione, più com. collettivistico).