Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le etiche antiche tra bene, virtu e felicita
Federico Zuolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dietro le profonde diversità che animano [...] cui governa la parte razionale e ogni parte dell’anima e tipo umano sono incardinati in un sistema e ricevono un’educazione corrispondente. Al di là delle accuse di collettivismo e di illiberalismo, dal punto di vista strettamente etico, quella della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Melchiorre Gioia
Francesca Sofia
Considerato ai suoi giorni il grande «restauratore» delle scienze economiche e l’«instauratore» di quelle statistiche, Melchiorre Gioia fu il principale interprete della [...] compiere.
Strumento di persuasione per indirizzare la collettività verso traguardi di utilità collettiva, l’ delle convinzioni antropologiche di Gioia: «La somma totale delle azioni umane tende a far cessare un dolore od a produrre un piacere, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] dai vizi individuali che deriva il benessere della collettività. Se tenute sotto controllo da un’autorità legislativa uomo intende offrire un’analisi scientifica delle facoltà della mente umana che, dopo aver messo in discussione la teoria delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento il problema della “razza” e della conservazione della sua purezza entra nelle [...] tutelare l’“efficienza razziale” dei singoli e della collettività.
Il successo della categoria della “razza” affonda della riproduzione e, al tempo stesso, un’alternativa “più umana” alla castrazione o alla reclusione a vita in un istituto. ...
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intelligenza
Il concetto di intelligenza si è evoluto grandemente nel 20° sec., fino ad approdare a quello più comprensivo e definito di cognizione, studiato dalla scienza detta appunto cognitiva. Con [...] come quella se vi siano differenze di i. tra i diversi gruppi umani o quella se l’i. sia geneticamente ereditata o sia il che non appartiene al singolo individuo ma a una collettività di individui che interagiscono tra loro. Molti animali sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua forte personalità e la sua profonda vivacità intellettuale, Samuel Johnson [...] lettore vere e proprie sentenze sulla vanità dei desideri umani la cui efficacia è consolidata dalla risentita incisività dello in cui, pagato il debito tributo alle esigenze della collettività, un uomo poteva ben ritirarsi dal mondo, per riandare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] per i quali, laddove esiste una universitas , una collettività de facto, ogni trasferimento di poteri da parte del et regis istitutione ad Alfonso d’Aragona (1448-1495). Altri umanisti del Regno di Napoli, oltre al Pontano, danno il loro ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] , ma anche le speranze e le angosce di tutta l'umanità diventano così personaggi fantastici e senza tempo raccontati dall'uomo: contrapposte della libertà individuale e del bene della collettività; la questione se sia più opportuno affidare il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni di Salisbury e la concezione del potere nell'alto Medioevo
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Composto nella [...] politica discende la convinzione che il bene della collettività debba sempre essere anteposto a quello del singolo cui le autorità politiche sono la soluzione imposta da Dio a un’umanità sfigurata dalla colpa di Adamo – e concepita come una massa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È solo nel corso del XIII secolo che – anche grazie alla riscoperta dell’Aristotele [...] governa e di chi è governato in ciascuna di quelle società umane). Fa così la sua comparsa, per la prima volta nel la piena integrazione della vita di ciascun individuo in quella della collettività in cui è inserito, “così come ogni parte, per ciò ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...