Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] lo sviluppo e la fortuna accademica delle scienze umane (storia, sociologia, semiologia e, soprattutto, antropologia prestigio artistico ma anche dall’essere in ogni luogo e per ogni collettività l’unico o l’ultimo ‘tempio laico’ dove la politica fa ...
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La laguna e le isole
Franco Mancuso
La comunità lagunare
Agli inizi degli anni Cinquanta, e per gran parte di quel decennio, la laguna e le isole, insieme con Chioggia e Venezia, presentano ancora vividamente [...] campo diverso, sembra riscuoterlo il «Master europeo in diritti umani e democratizzazione», ospitato in questi ultimi anni nell’ex convento alloggi per studenti, strutture ricettive e servizi per la collettività(45).
A nord di Venezia, non lontano da ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sociale [...] ma sapendo che, a sua volta, l'azione umana ha un 'effetto di ritorno' sulla struttura". Questa definizione, pur base a criteri condivisi con gli altri membri della collettività. L'internalizzazione del macro attraverso le diverse fasi ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
Problemi di definizione
Del liberalismo sono state date definizioni sensibilmente differenti, e, naturalmente, tali differenze corrispondono a modi diversi di concepire [...] questi non violino le leggi. C'è sempre una parte dell'esistenza umana che deve restare individuale e autonoma, e che è di diritto più vasta e potente, il cui controllo da parte della collettività è assai problematico, mentre i danni che essa arreca ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] tecnica e dello sport a scapito delle scienze umane, l'istituzione del numero chiuso (soggetto a manipolazioni di fondo che ha consentito la ricostruzione di una stabile collettività democratica nella Repubblica Federale.
Bibliografia.
Adam, U. D ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] essi hanno cura del proprio interesse. Noi non ci rivolgiamo alla loro umanità, ma al loro egoismo e con loro non parliamo mai delle nostre di Enrico Barone su Il ministro della produzione nello Stato collettivista, è del 1908! Ora, è vero che la ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] si evidenziava il ruolo dei monumenti come patrimonio comune dell’umanità, dall’altra si riconduceva il monumento a un peculiare ambiente del suo corollario: che le regioni e le collettività locali disponessero di strumenti all’altezza del compito e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] di una ‘terza via’, equidistante da individualismo e collettivismo. L’obiettivo era la realizzazione dell’utopia dello Stato ribadita, di quale fosse la via per ‘salvare la persona umana’. Molte le iniziative pensate in funzione dell’‘ordine nuovo’ e ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] che producono (o abbattono) lo spirito civile delle collettività. «Perché la virtù partorisce quiete, la quiete estrapolando dal contesto una verità o una legge politica o umana generale («comincionsi le guerre quando altri vuole, ma non quando ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] più grande guerra della storia, con perdite enormi di vite umane e di ricchezze, e che ancora in avvenire avrebbe potuto a mobilitare su scala sufficientemente estesa le energie della collettività, e a contrastare le richieste e le pretese avanzate ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...