SOLŽENICYN, Aleksandr Isaevič
Domenico Caccamo
Scrittore russo, nato a Kislovodsk (Caucaso) l'11 dicembre 1918; premio Nobel per la letteratura nel 1970. Entrambi i genitori avevano origini rurali (i [...] egualmente i paesi del capitalismo e del socialismo. In Russia, il dominio dell'ideologia ha imposto la collettivizzazione e la statizzazione di ogni attività produttiva, impegnando il paese in vasti progetti internazionali e distraendo energie ...
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LENIN, Nikolaj (pseudonimo di Vladimir Il′ič Uljanov)
Ettore Lo Gatto
Uomo politico russo, organizzatore del partito comunista (frazione bolscevica), capo della rivoluzione di ottobre del 1917, primo [...] avuto l'importanza che L. attribuiva loro. Sostituitasi alla Nep la politica dell'industrializzazione e della collettivizzazione a oltranza, propugnata da Stalin, soprattutto dopo la sconfitta della corrente trockista, le teorie marxisto-leniniane ...
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Vedi Corea, Repubblica Democratica Popolare di dell'anno: 2012 - 2013 - 2015 - 2016
La Repubblica Democratica Popolare di Corea, o Corea del Nord, è uno dei paesi più impenetrabili al mondo, caratterizzato [...] a morte.
Economia ed energia
L’economia nordcoreana, basata sulla nazionalizzazione di tutte le attività industriali e sulla collettivizzazione dell’agricoltura, ha cominciato a mostrare forti segnali di cedimento all’inizio degli anni Novanta, in ...
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CANALETTI GAUDENTI, Alberto
Antonio Parisella
Nato a Sirolo (Ancona) il io maggio 1887 dal conte Giulio e da Lidia Gaudenti in una famiglia di nobili benestanti, compì gli studi universitari a Roma, [...] di studioso, in questa nuova fase, vi fu soprattutto il problema dell'organizzazione economico-agraria della collettivizzazione dell'URSS. Dedicò la sua attenzione anche al problema della riforma agraria italiana sostenendo nel suo partito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza del 1848, come data che segna uno spartiacque nel XIX secolo e che in [...] le masse contadine, si fa interprete di un passaggio dalla democrazia al socialismo che pone la questione della collettivizzazione delle terre al centro del processo di liberazione e unificazione della penisola.
Il Manifesto di Marx
“Uno spettro ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034; III, 11, p. 995)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel maggio 1975, secondo i dati censuali contava 5.588.209 ab. distribuiti su di un territorio [...] stati arabi non venne mai veramente meno. In campo interno, nel settembre 1969, il fallimento di esperimenti di collettivizzazione in campo agricolo provocò la rimozione dalla carica di ministro delle Finanze e della Pianificazione di Aḥmad ben Ṣālih ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] di morti, per es. tra quei contadini (da tre a sei milioni) scomparsi durante la campagna della collettivizzazione forzata e le carestie a essa riconducibili. Repressione e produzione sono dunque termini inscindibili del sistema concentrazionario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento si scontra frequentemente sulla nozione di realismo: ha maturato esperienze [...] come l’industrializzazione, l’elettrificazione, i piani quinquennali, i kolchoz (le grandi aziende colletive) e in generale la collettivizzazione delle campagne. Tra questi sono da ricordare – oltre allo stesso Gor’kij – Fëdor Vasilevic Gladkov con i ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] , maggio 1968), in cui si svolge il tema della mancanza di libertà dovuta allo stato di avanzata collettivizzazione e meccanizzazione della "esistenza collettiva" e la polemica contro l'assolutezza della politica nella cultura contemporanea, connessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Comecon e il Patto di Varsavia vengono concepiti come strumenti del dominio sovietico [...] della base agricola e un abbandono delle campagne. Eccetto che in Polonia, si riprende la politica della collettivizzazione agraria, approfittando proprio della debolezza della classe contadina ormai in declino e non più in grado di difendersi ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.