Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] necessità di superare la NEP e di promuovere una radicale trasformazione (attraverso la nazionalizzazione dell'industria, la collettivizzazione dell'agricoltura e la pianificazione dell'economia) della struttura economica del paese, entrò in urto con ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a un processo di profonda trasformazione sociale e politica incentrato sullo sviluppo dell’industria pesante e sulla collettivizzazione dell’agricoltura, nel quadro di una economia pianificata. Tutte le forme di opposizione o dissenso furono represse ...
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ULBRICHT, Walter
Uomo politico, nato a Lipsia il 30 giugno 1893. Falegname, entrato prestissimo nel sindacalismo, aderì nel 1912 alla socialdemocrazia, poi nel 1919 fu spartachista e uno dei fondatori [...] rapidamente come una delle personalità più rappresentative, guidando fermamente la difficile politica d'industrializzazione e collettivizzazione forzata delle campagne, sempre ligio alle direttive dell'URSS. Dal 1949 al 1960 vice-primo ministro ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] militare, intellettuale, ecc. Al tempo stesso S. promosse la radicale trasformazione della struttura economica russa, attraverso la collettivizzazione dell'agricoltura e l'avvio a tappe forzate del processo di industrializzazione del paese. Sul piano ...
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PREDA, Marin
Alexandru Niculescu
Scrittore rumeno, nato a Siliçstea-Gumeçsti (Teleorman) il 5 agosto 1922, morto a Bucarest il 16 maggio 1980. Membro dell'Accademia Rumena, ricevette nel 1952 il Premio [...] della narrazione, la diffidenza e la resistenza dei contadini anziani contro il nuovo ordine comunista costituito dalla collettivizzazione, la scelta della generazione dei più giovani di diventare funzionari del partito, le tradizioni ancestrali del ...
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ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič
Angelo Maria RIPELLINO
Narratore sovietico, nato nel 1905 nel podere di Kružilino (stazione di Vešensk) della regione del Donec. Tema dominante della narrativa di Šolochov [...] non cambiano nel romanzo Podnjataja celina (La terra dissodata, 1932), dedicato alla vita cosacca nell'epoca della collettivizzazione rurale e dei kolchozy.
La seconda Guerra mondiale gli ha ispirato Oni sražalis′ za rodinu (Essi hanno combattuto ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] feudale, dominata dalla Chiesa lamaista, persistette fino al 1928, quando il governo adottò un piano di radicale collettivizzazione dell’agricoltura e della pastorizia e avviò una campagna antireligiosa. La nomina di H. Chojbalsan come primo ministro ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] individuali della lotta sociale nell'U.R.S.S., sia nel campo dell'industrializzazione sia in quello della collettivizzazione delle campagne.
Bibl.: E. Lo Gatto, La letteratura soviettista, Roma 1928; Scrittori sovietici. Antologia a cura di M ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] produzione di prodotti caseari, frutta e ortaggi da parte del settore privato.
Questo modello misto, in cui la collettivizzazione su larga scala non escludeva la presenza di un settore privato specializzato nella produzione di particolari prodotti, è ...
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GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] oltre la linea Oder-Neisse. Presente alla conferenza istitutiva del Cominform, si mostrò riluttante sia alla collettivizzazione immediata della terra, sia alla restaurazione di una severa disciplina unitaria fra i partiti comunisti; sensibile ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.