Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a un processo di profonda trasformazione sociale e politica incentrato sullo sviluppo dell’industria pesante e sulla collettivizzazione dell’agricoltura, nel quadro di una economia pianificata. Tutte le forme di opposizione o dissenso furono represse ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] feudale, dominata dalla Chiesa lamaista, persistette fino al 1928, quando il governo adottò un piano di radicale collettivizzazione dell’agricoltura e della pastorizia e avviò una campagna antireligiosa. La nomina di H. Chojbalsan come primo ministro ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] leader del partito nel 1928-29 promosse una radicale ristrutturazione e burocratizzazione della società sovietica attraverso la collettivizzazione dell’agricoltura, l’industrializzazione forzata e lo sviluppo di una potente industria militare. La ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] socioeconomico furono simili a quelle degli altri paesi socialisti: nazionalizzazione di tutte le branche produttive; collettivizzazione dell’agricoltura, preceduta da una riforma agraria attuata con la confisca delle proprietà eccedenti i 50 ...
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LETTONIA (XX, p. 988; App. I, p. 788)
Elio MIGLIORINI
Pietro MARAVIGNA
Il 4 agosto 1940, la Lettonia è venuta a far parte, come quindicesima repubblica federata, dell'Unione Sovietica, mentre era ancora [...] Lettonia ha un'importanza politico-strategica, piuttosto che economica. Una riforma agraria radicale ha portato alla collettivizzazione delle terre, annullando le riforme agrarie borghesi che avevano diviso i latifondi in piccole proprietà; inoltre ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] gli antichi affittuari; con l’annessione all’URSS si ebbe una riforma assai più radicale, che portò alla collettivizzazione delle terre. Dalla proclamazione dell’indipendenza, il governo estone ha provveduto a eliminare gli ostacoli al commercio con ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] stessa area balcanica, la Bulgaria ha conosciuto un rivolgimento delle strutture economiche con la collettivizzazione (eliminazione del latifondo, creazione di proprietà collettive, pianificazione economica socialista, rafforzamento dell’apparato ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] Stalin riteneva che fosse possibile instaurare il ‘socialismo in un solo paese’. A tal fine egli procedette alla collettivizzazione forzata delle campagne eliminando la classe dei contadini più agiati, i kulaki. Nello stesso tempo avviò un processo ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] devastata e disomogenea (risicoltura e industria pesante a N, piantagioni e commercio a S), il V. tentò la collettivizzazione, presto abbandonata, e dal 1986 avviò il doi moi («rinnovamento»): liberalizzazione dell’economia, investimenti stranieri e ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] settore primario, il vasto agglomerato di P. è al centro di una regione agricola in pieno sviluppo: grazie alla collettivizzazione delle terre e agli ingenti lavori d'irrigazione e di drenaggio portati a termine dalle comuni popolari, la metà delle ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.