HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] nell'Hunan, la provincia natale di Mao Tse-tung, seguì fedelmente la politica del presidente, lavorando alla collettivizzazione e alla creazione di comuni agricole durante il "grande balzo in avanti". Vicegovernatore dell'Hunan nel periodo 1958 ...
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MIKOJAN, Anastas Ivanovič
Uomo politico sovietico, nato a Sanain presso Tiflis nel 1895. Educato nel seminario nestoriano di Tiflis, nel 1919 diresse il movimento bolscevico a Baku al 1930 fu commissario [...] ; dal 1930 al 1934 quale commissario per l'Alimentazione ebbe l'onere di affrontare la grande carestia successa alla collettivizzazione delle campagne; dal 1934 al 1938 fu all'Industria alimentare; membro del Politburo dal 1935, dal 1938 fu vice ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] di quanto avessero fatto gli stessi russi. A metà degli anni cinquanta Mao s'imbarcò in una campagna di collettivizzazione globale dell'agricoltura. Nel 1958 lanciò il ‛ balzo in avanti': le fattorie collettive dovevano essere unificate in Comuni in ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] degli Interni (1945-46) e diede inizio alla riforma della proprietà agraria; nel 1949 si oppose alla politica di collettivizzazione dell'agricoltura perseguita dalla direzione del partito, guidato da M. Rákosi. Primo ministro dal 1953, N. adottò una ...
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L'interpretazione del marxismo-leninismo propria di Stalin, che, in contrapposizione alla teoria della rivoluzione permanente, affermò il principio dell'autosufficienza della rivoluzione russa, e la corrispondente [...] società russa in una società socialista. Tali obiettivi furono realizzati nel corso di un trentennio, attraverso la collettivizzazione forzata dell'agricoltura e l'enorme dilatazione dell'apparato burocratico dello stato, cui fu associato l'esercizio ...
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Le elezioni del novembre 1964 confermarono che B. e il partito desturiano (ribattezzato "Partito socialista desturiano") avevano ormai il pieno controllo sul paese. B. andò quindi accentuando la sua funzione [...] insuccessi o di iniziative sgradite furono estromessi dall'attività politica e puniti.
Così l'insuccesso dell'esperimento di collettivizzazione agricola portò nel 1969 alla destituzione, all'arresto e alla condanna di Aḥmed ben Ṣāliḥ, ministro delle ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] a un processo di profonda trasformazione sociale e politica incentrato sullo sviluppo dell’industria pesante e sulla collettivizzazione dell’agricoltura, nel quadro di una economia pianificata. Tutte le forme di opposizione o dissenso furono represse ...
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ULBRICHT, Walter
Uomo politico, nato a Lipsia il 30 giugno 1893. Falegname, entrato prestissimo nel sindacalismo, aderì nel 1912 alla socialdemocrazia, poi nel 1919 fu spartachista e uno dei fondatori [...] rapidamente come una delle personalità più rappresentative, guidando fermamente la difficile politica d'industrializzazione e collettivizzazione forzata delle campagne, sempre ligio alle direttive dell'URSS. Dal 1949 al 1960 vice-primo ministro ...
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kulaki
Nome con cui erano designati, nella Russia zarista e nei primi anni della Russia sovietica, i contadini benestanti, proprietari di una certa estensione di terra, che coltivavano avendo alle loro [...] . Nel 1929 la necessità di una rapida industrializzazione, che poggiasse su un’agricoltura moderna e collettivizzata, spinse Stalin ad avviare la collettivizzazione agraria e la «eliminazione dei k. in quanto classe». Parte di essi accettò di entrare ...
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Mongolia, Repubblica di
Stato interno dell’Asia centrorientale. Il territorio dell’attuale Stato mongolo divenne indipendente nel 1911, dopo oltre due secoli di dominazione cinese, con la proclamazione [...] feudale, dominata dalla Chiesa lamaista, persistette fino al 1928, quando il governo adottò un piano di radicale collettivizzazione dell’agricoltura e della pastorizia e avviò una campagna antireligiosa. La nomina di H. Chojbalsan come primo ministro ...
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collettivizzare
collettiviżżare v. tr. [dal fr. collectiviser]. – Ridurre a proprietà collettiva: c. la terra, le terre. ◆ Part. pass. collettiviżżato, anche come agg.: impresa collettivizzata.