(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il papa, data la sua potenza e il suo vastissimo dominio metropolitano. Come fu questa volta. Poiché Urbano III, già in cattivi del reame di Napoli di Pietro Colletta, che il fervore della passione politica e la sincerità dell'ispirazione salvano ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] e stato o anche fra territorio metropolitano e territorio coloniale, e commercio delle cose. Il contratto fu collettivo prima di essere individuale, e di assistenza tecnica o a emanazione di provvedimenti di politica commerciale, nell'U. R. S. S. è ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523). Storia (p. 571)
Enrico BONOMI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Max RADIN
Riportata nelle elezioni del 3 novembre 1936 una [...] emanare "leggi", che il governo metropolitano assimilava alle by-laws delle città Uniti considera la norma come una materia di "politica" o di opportunità, non come una norma questi fatti, la società in nome collettivo è negli Stati Uniti in via di ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] abbandonare, piuttosto che a tentare di migliorare, il degradato ambiente collettivo del centro urbano (inner cities) e a disperdersi a largo metropolitano di Copenaghen è abolito.
Pianificazione urbanistica in Italia. - Anche in Italia la politica ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] collettivo delle tecniche materiali) che possono essere acquisite e gestite da gruppi.
Non universalità del dominio politico per alcuni di questi si può distinguere il territorio immediato, metropolitano, dello Stato, da uno o più territori su cui il ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] della polis che rappresentano la volontà collettiva dei cittadini - e tali sono e in più diretto contatto con le trasformazioni politiche, è l'ordinamento dei giudizî criminali. Anche in vigore nel solo territorio metropolitano; nelle colonie, in luogo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] politico-commerciale istituita dai Tedeschi con la Lega anseatica. Il principio della regolamentazione collettiva redistribuire beni e servizi tra queste economie di tipo imperiale-metropolitano fu assunta di volta in volta dai mercanti di Anversa ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] individuata nelle rivendicazioni politiche o nelle proclamazioni sociali di diritti soggettivi (o collettivi) che si un nuovo diritto a vivere in un ambiente – quello cittadino-metropolitano, in particolare – non inquinato dal punto di vista chimico, ...
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