TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] da Trento a Milano durante l'autunno caldo del 1969, R. Curcio e M. Cagol vi organizzano un Collettivopoliticometropolitano che unisce operai e studenti, agitando i concetti dell'"autonomia proletaria" e dello "scontro violento": la direzione ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] collettivo delle tecniche materiali) che possono essere acquisite e gestite da gruppi.
Non universalità del dominio politico per alcuni di questi si può distinguere il territorio immediato, metropolitano, dello Stato, da uno o più territori su cui il ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] ebbero motivi sufficienti e dove l'azione politica non fu impedita da rivalità reciproche, il suo dualismo. Il codice penale metropolitano normalmente era applicato a tutti, mentre il ‛desiderio di morte' collettivo. Analogamente, alcune società sono ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] molti paesi a concentrare in un solo vastissimo aggregato metropolitano fino a un terzo della popolazione, dianzi distribuita in memoria collettiva dei milioni di vittime che dall'instaurazione di tali regimi − a onta delle istanze etico-politiche su ...
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