Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] o di settori ‛nazionali'. All'origine di queste opere collettive, e di altre congeneri, è non tanto un proposito di ingegno storico e li fa paghi di classificazioni e sistemazioni statistiche.
Proprio in antitesi a questa storiografia si manifesta la ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] -Dese(8). Ma nelle altre fabbriche — come informa l’economista-statistico del tempo in un’indagine del 1932 su tutti gli operai occupati di lotta in forma di sciopero, ma manca l’azione collettiva e la direzione di marcia. Da tutti i ricercatori sono ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] dell’Adriatico, generavano un senso collettivo di protezione, probabilmente inconsapevole fino al 237.
73. Agostino Sagredo, Note sugli ammiglioramenti di Venezia, «Annali Universali di Statistica», maggio 1844, pp. 208-209, 212-213 (pp. 201-221).
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] media dei maschi è esattamente uguale a quella delle femmine, la varianza statistica del successo riproduttivo è in effetti più alta per i maschi che guerra, appare come un fenomeno di carattere collettivo più che personale. Tra i popoli primitivi, ...
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Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] format poteva ingegnosamente variare, si moltiplicano; le statistiche, non ufficiali, parlano di 500 manifestazioni l’ punto di vista della performance, c’è l’esperienza di collettivi musicali come la Nuova compagnia di canto popolare (NCCP) diretta ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] 7.715 lire austriache). Una società in nome collettivo (i due soci quasi certamente sono originari delle la fonderia, che chiude nel 1869, v. anche A. Errera, Storia e statistica, p. 385. Dati incerti sulla produzione in A.S.V., Camera di commercio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] sviluppo della città nel Vicino e Medio Oriente su base documentaria statisticamente valida e integrata dallo scavo effettivo di siti-chiave. L a quell'edificio, né come spazi autonomi di uso collettivo. In alcuni siti del Tauro (Çayönü e Nevalı Çori ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] efficienti nei casi di monopolio naturale, di provvista di beni collettivi e nelle situazioni in cui costi e benefici non sono pubblico. Il controllo pubblico si avvale di una base statistica, della raccolta di dati per ogni gruppo industriale, di ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] ' intesi - in senso quasi weberiano - come progetti collettivi, costruiti dagli uomini e nei quali essi si riconoscono entro lo stesso tipo) scaturisce ex post da un fatto statistico, cioè dal numero delle volte che esse condividono gli stessi ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] sostenne la necessità di una riforma, redigendo continuamente fosche statistiche sociali. Nel 1848, l'anno della seconda epidemia delle tensioni fra la libertà di scelta individuale e il bene collettivo, esso non fu sicuramente l'unico e, al termine ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...
statistico
statìstico agg. e s. m. (f. -a) [der. di stato2, in quanto il sign. originario dovette essere «che riguarda lo stato, la vita e i problemi dello stato»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di statistica; che ha come oggetto, fondamento o fine,...