GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] a sottolineare la necessità di non sovrapporre automaticamente, nel valutare l'operato di un collezionista, l'attività di committenza a quella di acquisto delle opere d'arte, neanche quando si giudichi di opere e autori a lui contemporanei.
Nelle ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] una condotta modesta fu quello artistico. Appena arrivato a Roma funse da acquirente di opere d'arte per la famiglia granducale: divenne così un collezionista accanito, e appena cinque anni dopo possedeva una pregiata raccolta di statue. Commissionò ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] Settecento, Napoli 1982, ad ind.; S. Prosperi Valenti Rodinò, Il cardinal G. I. committente e collezionista, in Bollettino d'arte, XLI (1987), pp. 17-60; Chr. Weber, Die ältesten päpstlichen Staats-Handbücher. Elenchus congregationum, tribunalium ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] particolare gli eccellenti musicisti che egli teneva al suo servizio; come già a Trento, si dedicò al collezionismo di opere d'arte e anticaglie: in questo campo fu molto attivo nell'acquistare oggetti destinati alla corte di Vienna e specialmente ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] diplomatici e intermediari al fine di acquistare opere d'arte per prestigiosi committenti stranieri, spie e agenti segreti dei suoi interlocutori per la riscoperta della classicità e per il collezionismo. Dal 22 apr. 1755 il G. indirizzò a Firmian ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] elenca innumerevoli pezzi d'arte: alcuni dipinti, arazzi e tappeti preziosi, 880 medaglie d'argento, 89 d'oro, 264 in Giulio Romano, Milano 1989, p. 567; C.M. Brown, Il collezionismo antiquario dei Gonzaga, Milano 1989, pp. 312, 315; Id., Cardinal S. ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....