Storica dell'arte italiana (Firenze 1927 - ivi 2016). Prof. univ. dal 1966, ha insegnato alla Scuola Normale di Pisa dove ha costituito e diretto anche il Centro di elaborazione automatica di dati e documenti [...] fonti: Le Vite del Vasari nelle redazioni del 1550 e 1568 (1966 e segg.); Trattati d'arte del Cinquecento, 3 voll., 1960-62; Scritti d'arte del Cinquecento, 3 voll., 1971-77; Carteggio di Michelangelo, 1965-83, 1994; Collezionismo mediceo, 1993. ...
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Individuazione dell’autore di un’opera d’arte non corredata da notizie o documenti che ne accertino fondatamente la paternità. Tale necessità, sorta soprattutto a partire dal sec. 17° anche in relazione [...] importanza del mercato antiquario e del collezionismo, ha dato vita a un metodo ( attribuzionismo) di tipo intuitivo e basato sull’esperienza, tipico del conoscitore e del critico, utilizzato dalla storia dell’arte soprattutto tra la fine del sec ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] rinnovata dignità e nuova funzione narrativa al manifesto. Cresce sempre di più il fenomeno del collezionismo che somiglia a quello delle raccolte d'arte. Anche se il m. rimane ampiamente ai margini della riflessione artistica ed estetica, ciò che ...
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Haskell, Francis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 7 aprile 1928, morto a Oxford il 18 gennaio 2000. Formatosi a Cambridge, fu poi (1967-95) professore di storia dell'arte [...] inoltre l'evoluzione del gusto e la fortuna dell'opera d'arte, la trasformazione e l'acquisizione di nuovi significati da sec.; le raccolte Arte e linguaggio della politica, e altri saggi (1978), sui rapporti tra collezionismo e società in Europa ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] in Oriente rappresenteranno sino alla fine della Repubblica la grande occasione, per i collezionisti, di buoni acquisti: di codici antichi, ma anche di opere d'arte e di oggetti archeologici. Il recupero dell'antico non coinvolge soltanto il ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] nuove aggiunte" del 1674. Scrittore d'arte Boschini, critico d'arte. Prima, dunque, della dettagliata Leibniz quando di passaggio a Venezia, è collezionista di medaglie che non bada a spese pur d'acquistare i pezzi più pregiati e, come ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] universo". E Kandinskij in Sguardo al passato: Ogni opera d'arte ha origine nello stesso modo in cui ebbe origine il li seguiranno, non possono far altro che cercare la protezione del collezionismo privato; aspirano, sia a Monaco che a Berlino, a non ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] pp. 139-168.
64. Sul rapporto tra Venezia e l'Antico, v. principalmente: Cesare Augusto Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal XIV secolo ai nostri giorni, Venezia 1900; Giuseppe Billanovich, Tradizione classica e cristiana e scienza ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] d'arte. Marco Boschini, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/I, Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 556-559 (pp. 549-574).
152. Francis Haskell, Mecenati e pittori, Firenze 1966, pp. 377 ss.; ma anche Simona Savini Branca, Il collezionismo veneziano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] colonnelli, della "regola universale" suggerita per l'"infanteria" veneta dal conte di Schulenburg, il bibliofilo, il collezionistad'arte e, prima, validissimo uomo d'armi. Memorabile, lo s'è già detto, la sua difesa, del 1716, di Corfù. E ancor ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....