Il mercato dell’arte
Mariolina Bassetti
Renato Pennisi
Una riflessione sull’attuale mercato dell’arte moderna e contemporanea può prendere le mosse dalla considerazione del rapporto tra storia dell’arte [...] altrettanto vero che l’età media dell’acquirente/venditore di opere o di oggetti d’arte è comunque compresa tra i 50 e i 70 anni, con interessanti picchi rappresentati da collezionisti attivi oltre la soglia dei 70 e a volte degli 80 anni. Del resto ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] traumatico. A prescindere dalle forme di vero e proprio collezionismo, sviluppate fin dal tempo degli antichi romani (Bussagli 1985 umane è utilizzata positivamente nell’economia dell’opera d’arte. Riflesso del concetto di pietà proprio del pensiero ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] e salvataggi di opere, destinate ad arricchire le collezioni vaticane. Il Rinascimento e il Manierismo si segnalano tuttavia cinese e giapponese, dove uno dei principali pregi dell'opera d'arte è la riproducibilità, e non l'unicità, e quindi alla ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] del M. ebbe Filippo Baldinucci per l’acquisizione di stampe e per la sistemazione della collezioned’opere d’arte. Baldinucci cominciò a collaborare con il M. intorno al 1665; non si limitò alle perizie, impegnandosi in una laboriosa classificazione ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] Guido Reni (F. Curti, Committenza, collezionismo e mercato dell’arte tra Roma e Bologna nel Seicento…, , Gli affreschi di M. P. nella chiesa di S. Domenico a Soriano, in Bollettino d’arte, s. 4, XXXIX (1954), pp. 141-147; V. Bonello, M. P. architetto ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] che caccia il cinghiale calidonio – sono stati individuati nella collezione Riechers a Neuilly-sur-Seine (N. Spinosa, in Civiltà 160; V. Lotoro, in Capolavori della Terra di Mezzo. Opere d’arte dal Medioevo al Barocco (catal., Avellino), a cura di A ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] ), amico d’artisti e di collezionisti, titolare personalmente d’una oculata e calibrata collezione collocata nella bibliografia cadorina, Feltre 1939, n. 348; R. Pallucchini, La critica d’arte a Venezia nel Cinquecento, Venezia [1943], pp. 4-8, 26 ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] nei Beati francescani, oggi dispersi in varie collezioni, che si disponevano lungo i montanti laterali . s., VII (1933), pp. 15-88; S. Bottari, Ilprimo A., in La Critica d'arte, II (1937), pp. 97-106; Id., A. da Messina, Messina-Milano 1939; J ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] conservato nel Museo d’arte antica del Castello D. De Grazia, O. F. and its artists in Parma and Rome, in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea, Bologna 1992, pp. 265-277; I Farnese, arte e collezionismo ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] in un sistema in cui il dono dell’opera d’arte era fortemente assoggettato alla politica. Con Rubens altri medaglie di Mantova e dei Gonzaga dal XII al XIX secolo. La collezione della Banca Agricola Mantovana, IV, I Gonzaga duchi di Mantova e marchesi ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....