Connery, Sean (propr. Sir Thomas Connery)
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico e teatrale scozzese, nato a Edimburgo il 25 agosto 1930. Uomo di grande fascino, dal carattere solitario e dalla complessa [...] venne scelto come modello sia in servizi pubblicitari sia nelle scuole d'arte e, dopo esser giunto tra i finalisti nel concorso per per i libri che si trasformerà in futuro nel collezionismo di libri antichi e rari. Impegnatosi nel teatro drammatico ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] Apoteosi di Vittorio Alfieri (Milano, Galleria d'Arte Moderna), raffigurante l'Italia piangente accanto all lista delle sue opere, si trova al Museo civico di Torino (collezione A. Nomis; copia a Parigi, Bibliothèque Marmottan, Archives de Milan ...
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MELONI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Varese il 29 apr. 1905 da Cesare e da Emilia Mentasti. A sei anni si trasferì con la famiglia a Lissone. Tra il 1923 e il 1928 frequentò l’istituto d’arte di [...] di artisti informali come Rothko: Immagine e Vibrazioni di rosso, ambedue del 1960, conservati a Lissone, Museo d’arte contemporanea, e a Milano, collezione G. Pellegrini (ripr. in G. M. informale europeo, pp. 54 s.). In altri casi l’intitolazione ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] con La grande foglia (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) prese parte a Rimini al premio Morgan n. 108 p. 198; L. Somaini, Q. G. Due foglie, in Arte svelata. Collezionismo privato a Como dall'Ottocento a oggi (catal.), a cura di L. Caramel, ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] di volta in volta connesso tanto alla storia della critica d’arte quanto al contesto storico e culturale di riferimento. Fu usato di istituzioni ed edifici pubblici; legata altrimenti al collezionismo, segue l’evolversi del gusto, nell’autonomia della ...
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, Ben. - Nome d’arte dell’artista inglese Ben Flynn (n. Londra 1970), molto popolare per i suoi colorati alfabeti di lettere dipinti sulle serrande dei negozi dell’East London e sui muri di molte altre [...] First Century City, viene acquistata dall’allora primo ministro inglese D. Cameron quale dono da portare al Presidente degli Stati Uniti media, aprendogli le porte del sistema dell’arte e del collezionismo di alta fascia. Il trasferimento a San ...
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Erudito gesuita (Geisa, Fulda, 1602 - Roma 1680). Eminente rappresentante dell'enciclopedismo seicentesco, i suoi eclettici interessi spaziarono dal campo degli studi linguistici alla geologia, dalla [...] filologia all'ottica, al collezionismo di antichità; le sue ricche raccolte di reperti di arte classica, orientale e amerindiana nazionale romano). Nel museo, oltre agli oggetti d'arte, ai reperti archeologici, etnografici e naturalistici erano ...
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Industriale e collezionista (Mülheim 1875 - Castagnola, Lugano, 1942). Animato da una forte passione per il collezionismo di opere d'arte, costituì un vasta collezione dalla quale è nato il Thyssen-Bornemisza [...] (n. Losanna 1958), ha mantenuto un nucleo di opere d'arte internazionali dei secc. 19°-20° e ospita mostre temporanee e altre attività culturali. La sede madrilena della collezione, ampliata con l'acquisizione di due edifici ristrutturati (2003 ...
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Storico inglese dell'arte (Londra 1928 - Oxford 2000). Attraverso un'ampia visione e un puntuale metodo storico ha studiato i vari aspetti del rapporto tra arte e società e in particolare la funzione della [...] approfondito i temi del collezionismo e della musealizzazione ed esposizione delle opere d'arte, anche in rapporto pubblicato testi sulla storia del gusto e la fortuna dell'opera d'arte (Rediscoveries in art. Some aspects of taste, fashion and ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionistid'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] fu nazionalizzata e dal 1923 costituì il Museo statale dell'arte occidentale, insieme all'altra fondamentale collezioned'arte moderna francese raccolta dall'industriale Ivan Alexandrovič Morozov (Mosca 1871 - Karlsbad 1921). Nel 1948 per ragioni ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....