LONGHI, Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 13 ott. 1766 a Monza da Carlo Francesco, facoltoso mercante in seta, e da Cecilia Caronni.
Nel 1774, grazie a un beneficio ecclesiastico, entrò in seminario: [...] un bellissimo Studio d'aquila, pubblicato a cura di Albertolli nel terzo volume della Collezione di elementi di ornato Roma 1986, pp. 17-26; S. Massari - F. Negri Arnoldi, Arte e scienza dell'incisione, da Maso Finiguerra a Picasso, Roma 1994, p. ...
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VIVENZIO, Pietro
Anna Maria Rao
(Pietro Carlo Ignazio). – Nacque a Nola il 17 luglio 1754, terzo dei figli maschi di Felice e di Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma.
Mentre i fratelli Giovanni [...] conoscere fra eruditi, artisti e storici dell’arte e a conferirgli un posto tra i fondatori epoche del dipingere i vasi d’argilla presso gli Egizi, gli Nola 1980; R. Franzese, Una famiglia di collezionisti del XVIII secolo: i Vivenzio di Nola, tesi ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] F. dipinse per il collezionista e bibliofilo Maffeo Pinelli di ogni strumento relativo a quell'arte. Non viene indicato il nome della 1928, pp. 33 s.; G. Gamulin, Un tableau d'autel de D. Maggiotto à Punat, in Zbornik Instituta za historijske nauke ...
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ROSSI-LEMENI, Nicola
Gianfranco Landini
ROSSI-LEMENI, Nicola. – Nacque a Istanbul il 6 novembre 1920, figlio di Paolo e di Xenia Lemeni Makedon. Il padre, ufficiale già nell’esercito zarista, e dopo [...] alla Scala cantò la Messa da Requiem di Verdi e Lucrezia Borgia (Alfonso d’Este), si produsse a San Francisco, in Boris Godunov, La forza del di poesie tra il 1954 e il 1978), dell’arte, del collezionismo, mosso da una curiosità che ha portato a ...
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STRADA, Jacopo
Francesca Mattei
– Nacque a Mantova intorno al 1515, figlio di Giovanni Rinaldo, esponente della piccola nobiltà legata sin dal XV secolo alla famiglia Gonzaga, e di una non meglio identificata [...] : sulla strada del ritorno, si fermò a Mantova, dove comprò la collezione di disegni di Giulio Romano (Jansen, 2019, I, pp. 188, in Giulio Romano e l’arte del Cinquecento, a cura di U. Bazzotti, Modena 2014, pp. 137-154; D.J. Jansen, Urbanissime S ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] : si pensi al collezionismo mediceo ‒ l'interesse per lo studio dell'arte intesa come fenomeno produttivo base a criteri fonetici più prossimi all'italiano: č corrisponde a ch, ḏ a dh, ḍ a d, ǧ a gi (salvo la finale, traslitterata ǧ, e quando precede ...
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PORPORA, Paolo
Giuiseppe Porzio
PORPORA, Paolo. – Nacque da Scipione e da Angela Cantalena, entrambi napoletani; non sono noti luogo e data di nascita. È menzionato per la prima volta, all’incirca quindicenne, [...] Forte e il primo tempo della natura morta a Napoli, in Arte antica e moderna, VII (1963), 23, pp. 245 con la palermitana Anna De Amicis (o D’Amico), dai cui atti si evince per un Vaso di fiori già in collezione Chigi (documentato dalla foto Anderson ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] del M. nei confronti di Berrettini è d’altra parte confermato dalla Battaglia dei Centauri e historie», in Arte veneta, LIV (1999), pp. 32-53; L. Borean, La quadreria di Agostino e Giovanni Donato Correggio nel collezionismo veneziano del Seicento ...
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DO (Dose), Juan (Giovanni)
Riccardo Lattuada
Nato presumibilmente a Valencia in Spagna intorno al 1604, vi trascorse certamente gli anni dell'infanzia e della prima adolescenza. Scarse e frammentarie [...] 151a-151b) tentò di collegare al D. un Cristo tra i dottori di collezione privata, che è invece più nn. 50 s. e passim; Id., Pittura napol. in Puglia, in Seicento napoletano. Arte, costume e ambiente, Milano 1984, pp. 229, 534 n. 152; F. Ferrante ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] di Carpi ma più tardo, firmato e datato al 1666.
Oltre ai paliotti d'altare il G. eseguì in S. Nicolò di Carpi le ancone per gli -197; G. Manni, Scagliole, in Arte emiliana. Dalle raccolte storiche al nuovo collezionismo, Modena 1989, pp. 250, 254; ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....