MANCINI, Faustina Lucia
Valentina Gallo
Nacque a Roma, probabilmente il 1( ag. 1519. La data si ricava dall'età in morte secondo l'iscrizione nella basilica romana di S. Maria in Aracoeli (sesta cappella [...] l'anima di ciascuno per goderla si va a collocare ne gli occhi d'ogni uno che la guarda, ed è la consonanza di quel viso, vita privata nelle committenze artistiche, in I Farnese. Arte e collezionismo (catal., Parma-Napoli-Monaco di Baviera), a cura ...
Leggi Tutto
MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] (catal.), Pisa 1980, p. 79; D. Frosini, ibid., pp. 128 s s.; R.P. Ciardi, «Una galleria regia»: arte e politica nella tribuna del duomo, in La tribuna , 147; P. Carofano - F. Paliaga, Pittura e collezionismo a Pisa nel Seicento, Pisa 2001, pp. 20, 31, ...
Leggi Tutto
SFONDRATI, Paolo Camillo
Massimo Carlo Giannini
SFONDRATI (Sfondrato), Paolo Camillo (Paolo Emilio). – Nacque a Milano il 20 marzo 1561, figlio secondogenito di Paolo, conte della Riviera, barone di [...] a Roma descriveva Sfondrati quale uomo colto e d’ingegno ma presuntuoso, beneficiato dal re cattolico, ma pp. 303-321; H. Economopoulos, La pietà con l’arte, e l’arte con la pietà. Collezionismo e committenze del card. Paolo Emilio Sfondrato, in I ...
Leggi Tutto
RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] gennaio 1889); Id., A proposito dei restauri nella Sala dello Zodiaco, in Arte e Storia, VIII (11 novembre 1889, n. 337, 29, pp. Marchini, Antiquari e collezioni archeologiche dell’Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 115 s.; D. Martelli, La basilica ...
Leggi Tutto
GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] . Tamburini, Le chiese di Torino dal Rinascimento al barocco, Torino s.d. (ma 1968), p. 144 n. 19; N. Gabrielli, Galleria collezione, Roma 1992, pp. 124, 141; Id., Note sul collezionismo di Bernardino, Virgilio e Fabrizio Spada, in Palazzo Spada. Arte ...
Leggi Tutto
TEBALDINI, Francesco
Franco Pignatti
– Originario di Osimo, dove la famiglia Tebaldini è documentata dalla seconda metà del XV secolo, la data di nascita è ignota.
Compare la prima volta in un atto [...] . Nell’istanza si legge che «dell’anno 1580 d’ordine del Magistrato di quel tempo stampò alcuni indulti et , in ‘Collectio thesauri’. Dalle Marche tesori nascosti di un collezionismo illustre, II, L’arte tipografica dal XV al XIX secolo, a cura di M ...
Leggi Tutto
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi
Chiara Piva
PIERANTONI, Giovanni Nepomuceno Luigi. – Nacque a Roma il 13 febbraio 1742, da Pietro Antonio, originario di Loreto, e Domenica Allegrini, romana; per [...] .
Più rari gli interventi documentati nella collezione dei Musei Capitolini: «una Venere di promozione dei mestieri legati all’arte e all’architettura.
Anche se relazione sullo stato di conservazione della scultura (D’Este, 1864, pp. 450-452, nn ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] ad arte, religione e cultura etrusche, volle dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso 'Illustrazione vaticana, II (1931), pp. 37-42; E. Fiumi, La collezione di urne del Museo Guarnacci nel XVIII e XIX secolo, in Urne volterrane 2 ...
Leggi Tutto
BEAUNEVEU, André
L. Castelfranchi Vegas
Scultore, pittore e miniatore francese, attivo nella seconda metà del 14° secolo. La vastità e la varietà della sua attività artistica sono attestate da numerosi [...] sé con il suo colto collezionismo e con la contemporanea presenza duca il salterio non reca all'inizio il calendario d'uso ma, come già nei grandi salteri del 1881) vi scorgeva profonde somiglianze con l'arte di B.; l'attribuzione, negata dalla ...
Leggi Tutto
FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] contempo l'occasione di una lettura nuova dell'arte dei "primitivi" in un momento in cui, D. Campiglia, per il terzo tomo del Museum Florentinum, edito a Firenze nel 1734 da F. Moücke con commento di A.F. Gori e dedicato alle statue della collezione ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....