LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] ) del Correggio (Lomazzo, 1584, pp. 155, 187); rimane incerta la data di acquisizione di altre importanti opere d'arte spesso ascritte alla collezione del L., ma inventariate solo alla morte del figlio Pompeo (1609).
Con il figlio il L. collaborò dal ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Roma e dalla sua morte a Porto Ercole, ne raccolsero il testimone, soddisfacendo la crescente domanda del mercato d'arte e del collezionismo, come dimostra, nel catalogo del M., la preponderanza di dipinti a destinazione privata e di soggetto profano ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] direzione delle esposizioni di Venezia, rivestendo in questo modo un importante ruolo di mediatore con il collezionismo privato d’arte moderna (Lacagnina, 2014a). Non mancano ancora, negli ultimi anni, importanti impegni editoriali, come il grande ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] G. Gaeta Bertelà-M. Collareta, in Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, catal., Firenze 1980, pp. 57 s., 64-68, ; A. Petrioli Tofani, Postille al "Primato del Disegno", in Boll. d'arte, XLVII (1982), 13, pp. 84 ss.; B. Davidson, The ...
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ZOCCHI, Giuseppe
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di San Pier Maggiore, il 19 marzo 1716 da Leonardo di Clemente e da Lucia di Giovanni Piccioli (Ingendaay, 2013, p. 119 nota 25). Il [...] (Ingendaay, 2013), e il nobile fiorentino Francesco Maria Niccolò Gabburri, storiografo e intenditore d’arte con una spiccata predilezione per il collezionismo di disegni e stampe, passioni che condivideva con Sebastiano Resta, Anton Maria Zanetti il ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , Il Museo civico di Treviso, Venezia 1963, pp. 91 ss.; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. nel '600, Padova 1964, ad Ind.; G. P. Bordignon Favero, Le opere d'arte e il tesoro del duomo di S. Mariae S. Liberale di Castelfranco Veneto, Bergamo ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] e V. fra il centrotavola di Palazzo Pallavicino ed altri oggetti d’arte, in Gazzetta antiquaria, n.s., XXVIII (1996), pp. scelte stampe». Le incisioni della collezione Coronini Cronberg, in Le collezioni della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] , pp. 236-245; M.T. Caracciolo, Disegni romani fra Seicento e Settecento nelle collezioni pubbliche francesi: considerazioni ed aggiunte in margine ad una mostra, in Bollettino d’arte, LXXVII (1992), pp. 112 s.; A. Zacchi, Tre disegni inediti della ...
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SIRONI, Mario
Elena Pontiggia
– Nacque a Sassari il 12 maggio 1885 da Enrico e da Giulia Villa. Era il secondo figlio, dopo Cristina, futura concertista, e prima di Edoardo, Marta, Guido, Ettore.
Enrico, [...] Funi, in Colonna, 1933, n. 1, pp. 10 s.), considerava l’affresco una forma d’arte sociale, perché a disposizione di tutti e indipendente dal collezionismo privato, dalle mostre, dal mercato. La pittura murale, inoltre, comportava uno stile potente e ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] arte a Siena sotto i Medici (catal., Siena), Roma 1980, pp. XVII s.; Firenze e la Toscana dei Medici nell’Europa del ’500. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo qualche precisazione sugli altri disegni, in Bollettino d’arte, s. 7, XCV (2010), 7 ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....