GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] se ottenne di poter mantenere il titolo di vescovo di Gallese.
Gli ultimi anni del G. furono occupati quasi interamente dal collezionismod'arte. Il G. sembrò però allentare i propri legami con i Gonzaga: si legò a membri di casa Savoia, strinse di ...
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VOLPE, Giovanni Battista, detto Rovettino
Paolo Alberto Rismondo
VOLPE (De Grandis), Giovanni Battista, detto Rovettino. – Nacque probabilmente a Venezia nel terzo decennio del Seicento, o all’inizio [...] and his world in seventeenth-century Venice, Oxford 2006, ad ind.; S. Mason, Dallo studiolo al “camaron” dei quadri, in Il collezionismod’arte a Venezia. Il Seicento, a cura di L. Borean - S. Mason, Venezia 2007, p. 19; Sacra corona, Venice, 1656, a ...
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LANCENI (Lanzeni, Lanzani), Giovan Battista
Veronica Ghizzi
Nacque a Verona nel 1659 da Giacomo di Pietro, lavorante di filatoio (Guzzo, 1990-91, cui, se non altrimenti indicato, si fa riferimento per [...] , Villafranca, Verona 1965, p. 60; L. Marchesini, La pieve di San Floriano, Verona 1968, p. 67; G.P. Marchini, Il collezionismod'arte a Verona nel Settecento, in Studi storici veronesi in onore di Luigi Simeoni, 1980-81, nn. 30-31, p. 241; Id., Per ...
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TOMINI FORESTI, Marco
Enrico Zucchi
TOMINI FORESTI, Marco. – Discendente di una famiglia di Treviolo di origine rurale, cui era stato attribuito il titolo comitale, nacque a Bergamo il 17 maggio 1713 [...] Correggio, Tiziano Vecellio, Raffaello Sanzio e Michelangelo Buonarroti, l’orazione era indirizzata a celebrare il collezionistad’arte bergamasco Giacomo Carrara, al quale Tomini Foresti attribuiva, tradendo la discrezione del mecenate, il progetto ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] morì, probabilmente in conseguenza del recente parto. Niccolò non si risposò, dedicandosi al culto delle lettere e al collezionismod’arte, che vantava già una robusta tradizione nella sua famiglia, a partire almeno dal nonno Niccolò (1608-1648 ...
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SACRIPANTI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
SACRIPANTI, Giuseppe. – Nacque a Narni il 19 marzo 1642 da Giacinto e da Vittoria Basili. Apparteneva a una famiglia di origini modeste, che nel corso del Seicento [...] i Conca nell’oratorio della Traspontina a Roma. Note sulla committenza e sull’attribuzione delle opere, in Le due muse. Scritti d’arte, collezionismo e letteratura in onore di Ranieri Varese, a cura di F. Cappelletti et al., Ancona 2012, pp. 298-308. ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] periodo si ricordano soprattutto: AFrisio (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna), presentato all'Esposizione internazionale di Nizza e a quella di Torino nel 1884; Piccolo pescatore (Napoli, collezione del Banco di Napoli), presentato a Londra nel ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] 1973], pp. 60-66; E. Bertoldi, Per il collezionismo milanese tra Sei e Settecento: i D'Adda, in Arte lombarda, XIX (1974), pp. 198 s.; E. Borea, Caravaggio e la Spagna: osserv. su una mostra, in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 50 s., 52 n. 27; L. Mallè ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1953, pp. 115-128; C.L. Ragghianti, Inizio di L., in Critica d'arte, II (1954), pp. 302-329; V. Somenzi, L. e i principî The "Gioconda" in Milan, in I leonardeschi a Milano. Fortuna e collezionismo. Atti del Convegno… 1990, a cura di M.T. Fiorio - P ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 283; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma 1903-1913, II, p. 43; III, pp E. Bassi, Annibal Caro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....