FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] delle principali famiglie fiorentine divennero suoi committenti e collezionisti: ad esempio C.L. Ughi, che possedeva X (1971), 4, p. 4; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d'arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitt. des Kunsthist. Inst. in ...
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PIAMONTINI, Giovanni Battista
Dimitrios Zikos
– Nacque il 2 settembre 1695 alle ore 17 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze da Giuseppe e da Lucia Vangelisti (Roani Villani, 1997).
Nella [...] 510-516; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni d’arte a Firenze dal 1674 al 1767, in Mitteilungen des 66; M. Ingendaay, «I migliori pennelli». I marchesi Gerini mecenati e collezionisti nella Firenze barocca. Il palazzo e la galleria, 1600-1825, I-II ...
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PELLICIOLI, Mauro
Antonella Gioli*
PELLICIOLI, Mauro (Antonio Mauro). – Nacque a Lonno, frazione di Nembro (provincia di Bergamo), il 15 gennaio 1887 da Pietro e da Margherita Carrara, contadini.
La [...] al 1907 frequentò i corsi di decorazione della neonata Scuola d’arte applicata all’industria Andrea Fantoni; tra 1910 e 1912 seguì con numerosissimi restauri, expertises e perizie per collezionisti, gallerie e antiquari.
Durante l’intensa ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Solaro, in Rass. d'arte antica e moderna, XXII (1922), pp. 344, 346; E. Menaut, Une famille d'artistes suisses dans les Landes devozione, in Genova e la Francia. Opere, artisti, committenti, collezionisti, a cura di P. Boccardo - C. Di Fabio - ...
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MINUSINSK, Civiltà di
K. Jettmar
S. I. Rudenko
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Il bacino di M., un'isola delle steppe circondata dalle colline boscose e ricche di minerali della Siberia meridionale, è incredibilmente [...] collezionisti (come Tovostin) e studiosi (Adrianov, v. Merhart, Tallgren, Tepluchov, Kisëlev).
Nelle collezioni si animali e il loro indubbio valore artistico, i motivi delle opere d'arte di Minusinsk sono più poveri di quelli delle opere scitiche e, ...
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SECCO SUARDO, Giovanni
Silvia Cecchini
– Nacque a Lurano, nei pressi di Bergamo, il 23 agosto 1798, da Girolamo e da Anna Maria Caterina Guzzan (Lurano, Archivio Secco Suardo [ASSL], Inventario, Serie [...] incontro rinomati nel mondo del mercato e del collezionismo, e con il restauratore Luigi Cavenaghi; restauro tra tutela e conservazione dell’opera d’arte. Atti del Convegno..., Bergamo... 1995, in Bollettino d’arte, XCVIII (1996), Supplemento; S. ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] Museo civico Amedeo Lia) e un S. Nicola (già Firenze, collezione Volterra; ripr. in Martini, 1984, p. 44) che spettano 111; E. Rossetti Brezzi, Per un’inchiesta sul Quattrocento ligure, in Bollettino d’arte, s. 6, LXVIII (1983), 17, p. 20; L. Martini, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Graecia capta: collezionismo e saccheggio
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espansionismo imperialistico di Roma ha come [...] sono questi in ultimo ad averla vinta sui tradizionalisti. Si vengono così a creare in Roma delle vere collezionid’arte, tanto pubbliche che private.
Oltre alle spoliazioni operate secondo il diritto di guerra, ci sono quelle perpetrate illegalmente ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] , ubicata presso la chiesa di S. Girolamo e l'ospedale della Misericordia, che ampliò e abbellì, collocandovi una prestigiosa collezioned'arte e dotandola di un vasto giardino, con l'intenzione (dichiarata in una lettera del 1538 al Trissino: Puppi ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] delle migliori opere d'arte presenti in Toscana.
Il progetto era promosso da F.M.N. Gabburri e A.F. Gori. Nel 1731 questi diede alle stampe il primo volume che conteneva la riproduzione dei cammei più pregevoli conservati nelle collezioni medicee. L ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....