La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , e dunque degli arredi e di altre tipologie di opere d'arte e non semplice presentazione delle quadrerie o dei capolavori. E questo corrisponde, nella vicenda del collezionismod'arte antica, all'allargarsi dei suoi orizzonti volti a una ricerca ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] se ne riportarono 2000; e che ai tempi di Plinio stesso (60-70 d. C.) nella sola isola di Rodi se ne contavano 73.000. Né . Ricchissime le collezioni del British Museum, del Louvre, dei musei americani, tedeschi, ecc.
In Giappone l'arte del bronzo fu ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] è senza dubbio la villa Borghese, non solo per le sue magnifiche collezioni di quadri e di statue, ma anche per la ricca suppellettile di marmi e di mobilia, e per le ricche opere d'arte decorativa eseguite da una folla di artisti decoratori sotto la ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] collezionistid'argenterie: così Silla, Lucullo, Attico, Cesare, e il rapacissimo Verre. Specialmente ricercati erano gli oggetti d' sec. XVI: straordinarî per ricchezza d'ornamentazione e per eccellenza d'arte, ma probabilmente lavoro non italiano. ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] nel 1844 offrì modestamente in dono la sua collezione al Muséum d'histoire naturelle di Parigi, ma per il momento studio di qualsiasi monumento della civiltà classica, sia un capolavoro d'arte, sia un umile prodotto dell'industria corrente, si deve ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] sua opera si è infatti configurato come vera e propria opera d'arte. Kahn disegnava non solo con finalità progettuali o per documentare viaggi fra i contemporanei più richiesti dai collezionisti di d. d'architettura. Le tecniche adoperate sono le ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] la grafica fa un notevole progresso.
Le riviste d'arte come Ileana, le pagine consacrate all'arte nei periodici culturali, lo sviluppo della critica d'arte, il crescente numero di collezionisti, contribuiscono a collocare le arti figurative al centro ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] 1993), di N. Heykamp (n. 1944), De stenenzoekers ("I collezionisti di pietre", 1985), di H. de Graaf (n. 1951), alla minimal art, si è liberato da un'immagine statica dell'opera d'arte per considerarla, nei lavori più recenti, come un work in progress ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] I copisti del Quattrocento fanno del codice un'opera d'arte.
Palinsesto. - Fra i manoscritti antichi meritano speciale menzione secondo le principali lingue letterarie, antiche e moderne, d'Oriente: collezioni delle quali si ha a stampa il catalogo o ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] a partire dai primi anni Ottanta, quando l'emergere di una pittura neoespressionista mise a disposizione del collezionismo un tipo d'arte più appetibile e comprensibile rispetto ai documenti cartacei, alle fotografie in bianco e nero, alle ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....