MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] a Roma ma rimasta solidamente legata alla terra d'origine. Il primo che riusciva ad assumere una come importanti raccoglitori e collezionisti di manoscritti, i Maffei propria, peraltro molto presto, quell'arte della stampa che era appena approdata ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] studiosi come il naturalista Ch. Bonnet, collezionisti, tra 1 quali F. Tronchin, e pittori come i ginevrini J.-D. Huber e P.-L. De il 1771 e il 1772.
Ma il D. doveva apprendere gli elementi essenziali della sua arte a Roma. Vi giunse alla fine dell' ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] nacional de arte antiga). Anche nel dipinto del G. intitolato Il "mondo nuovo" (Roma, già collezione Morandotti; Roli cronologico dell'attività del G. è la tela con la Villanella con cesto d'uva, siglata e datata 1741, citata da Roli (p. 268), oggi ...
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TAURISKOS (Ταυρίσκος, Tauriscus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Artemidoros, scultore greco di Tralles, adottato insieme al fratello (v. Apollonios, 4°) da Menekrates di Rodi (Plin., Nat. hist., xxxvi, 34).
Il [...] ricorda due opere di T., entrambe nella collezione di Asinio Pollione: gli Hermerotes (Nat. del III sec. d. C., ma XXXII, 1938, p. 477; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. St. Arte, VII, 1938-39, p. 76; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] rapporti con influenti collezionisti (F. Curti, Committenza, collezionismo e mercato dell’arte tra Roma e nella stessa città; per Taverna dipinse inoltre l’Estasi di s. Teresa d’Avila e S. Martino vescovo e quattro santi (rispettivamente nelle chiese ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] d'Inghilterra Giorgio II, il barone Christian Heinrich Gleichen, ambasciatore danese a Napoli, e ad altri prestigiosi collezionisti . Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell'arte italiana, X, Conservazione, falso e restauro, Torino 1981 ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] .
Il F. riprodusse con arte lo Stradivari originale e le copie ottennero un grande successo presso collezionisti e utenti. Nel 1923 si Lipparini, Un grande liutaio bazzanese G. F., Bologna s.d.; E. Santoro, Oltre Stradivari, Cremona 1991, ad Indicem; ...
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BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] i critici e i collezionisti, che gli acquistarono tutte le opere. La guerra d'indipendenza del 1859, illustr. delle Belle Arti. Esposiz. gen. ital., Torino 1898, p. 26; L'arte all'Esposiz. del 1898, Torino 1898, p. 95; U. Nebbia, La scultura nel ...
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BOSA, Eugenio
Gino Damerini
Figlio minore di Antonio, nacque a Venezia il 15 sett. del 1807. Precocissimo, incominciò a lavorare, spinto dall'insegnamento del padre, come scultore e s'impose nel 1827 [...] e capi di Stato stranieri, collezionisti italiani si rivolgevano a lui al Lido,La pescheria (1846); Portatrice d'acqua,Il vecchio suonatore,L'estrazione illustratore pepato. Contento di sé, abbandonò l'arte a quarant'anni e per oltre venticinque si ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] più vasta presso i collezionisti e, riproposto l'anno 1918.
Fonti e Bibl.: M. Della Rocca, L'arte moderna in Italia: studi, biogr. e schizzi, Milano e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli-E. Dalbono, La scuola ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....