Pittore. Nacque ad Albaro, presso Genova, nel 1614, morì nel 1683. Allievo di G. A. De Ferrari, si recò a Venezia nel 1650 ed ultimò l'affresco che il Castello aveva lasciato incompiuto in S. Maria dello [...] . Nelle sue prime opere si notò la relazione con l'arte del maestro e con Valerio Castello; in quelle della maturità sussistono Raggi della Galleria d'arte antica a Roma, e numemerosi altri ritratti nelle case di patrizî e collezionisti genovesi.
Bibl ...
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restauro
Orietta Rossi Pinelli
Curare le opere d’arte
Oggetto di restauro sono i manufatti artistici che hanno resistito a traumi, provocati da catastrofi naturali o dagli stessi uomini, e ne portano [...] mancava, anche a costo di alterare l’originale.
La consuetudine di restaurare opere d’arte ha avuto inizio già nel Quattrocento con il successo del collezionismo di statue antiche. La pittura è stata oggetto di interventi di ripristino a partire ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] Peyre (1828-1904), un architetto decoratore che nel 1904 lasciò per testamento al museo la sua collezione di pitture italiane, sculture, arazzi, mobili, oggetti d'arte dal 13° al 18° secolo. È da citare inoltre Jules Maciet (1846-1911), viaggiatore ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] zar riuscì a raccogliere, in quella che è conosciuta come la "collezione siberiana di Pietro il Grande", uno dei vanti del Museo dell di nomadi, sotto la cui influenza furono create le opere d'arte dei kurgan di Issik.
Bibliografia
S.I. Rudenko, Kul´ ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] falsi: la moda degli a. gotici, diffusa tra i collezionisti del sec. 19°, ha favorito la creazione di numerosi de Cluny; Parigi, Louvre; Torino, Mus. Civ. di Torino, Mus. d'Arte Antica; Angers, Mus. Jean Lurçat; Gand, Archeologisch Mus. van de Univ ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] una preferenza per la scultura in marmo, che continuerà con opere d'arte di alta qualità durante l'ultimo quarto del sec. V a privato (che riceverà un forte impulso dalla richiesta dei collezionisti romani che ameranno adornare le ville e le case con ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] italiana. Ma si segnalava anche l’importanza delle collezioni etnografiche, di folclore e di arte popolare, meritevoli di essere recuperate e valorizzate a livello territoriale, al pari delle altre raccolte d’arte e di antichità.
Il 1953 fu comunque ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] gli esseri umani. Giochi funebri sono raffigurati già su alcune opere d'arte arcaiche, come l'arca di Kypselos a Olimpia, il trono di '96, la più grande esposizione delle principali collezioni olimpiche di francobolli, monete e souvenir; 100 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fil rouge dell’età umanistico-rinascimentale, la riflessione sulle arti anima ininterrotta [...] di Marcantonio Michiel sulle collezioni di Padova e Venezia (villa Bembo, Wunderkammer di casa Odoni), con “scheda filologica” sul San Girolamo nello studio; le composizioni poetiche, laudative o critiche, di opere d’arte che, memori dell’accoglienza ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] (progettato dall'architetto Cecil Pinsent) e successivamente dal costituirsi di una delle più pregevoli collezioni private di pittura italiana e di opere d'arte orientale. La maggior parte delle opere fu acquistata dal gennaio 1901; oggi la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....