SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] Gregorio XV a Innocenzo XII, Galatina 2005, pp. 100, 402 s.; F. Magani, Quadri da collezione. La Notte di D. S., in L’impegno e la conoscenza. Studi di storia dell’arte in onore di Egidio Martini, a cura di F. Pedrocco - A. Craievich, Verona 2009, pp ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Natività negli Staatliche Museen di Berlino e una pala in collezione privata (Natale, 1998).
Fonti e Bibl.: L. Ciaccio Ivrea 1958; L. Mallé, Museo civico di Torino. I dipinti del Museo d’arte antica, Torino 1963, pp. 178-184; R. Longhi, Per una ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Museum of Art.
Tra i primi collezionisti di opere di D. fu Giovanni Rucellai; inoltre l'inventario s., 175 s., 179, 256 s.; C. Kennedy, Docc. inediti su D. e la sua famiglia, in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 2-43-291; F. Hartt, New Light or ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in Grafica d’arte, XIV (1993), pp. 28-31; F. Cappelletti - L. Testa, Il trattenimento di virtuosi. Le collezioni seicentesche di quadri nei Palazzi Mattei di Roma, Roma 1994, p. 139 n. 36 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Mecenati a confronto. Committenza, collezionismo e mercato dell’arte nella Roma del primo Seicento. Le famiglie Massimo, Altemps, Naro e Colonna, Roma 2008, passim; A. Ottani Cavina, Federico Zeri. Dietro l’immagine. Opere d’arte e fotografia (catal ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] alla riorganizzazione dell'Accademia e delle sue collezioni, e alla decorazione della chiesa dei SS. Luca e Martina (1731), alla quale egli stesso contribuì attivamente con la donazione di varie opere d'arte; per la cappella dell'Assunta nella stessa ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] 17). Perciò il C. incisore piacque molto ai collezionisti cosmopoliti del Settecento, specie a quelli veneti come Gerardo 253; E. Ravaglia, Tre "prove uniche" di G. B. C., in Boll. d'arte, II (1923), pp. 419-422; A. Calabi, C.'s Monotypes: a supplem ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] (1976), pp. 165, 168; E. Brunetti, Scritti d'arte…, Urbino 1976, p. 53; M. Mahoney, The drawings of Salvator Rosa, New York-London 1977, pp. 42-47; A. Pérez Sánchez, I grandi disegni italiani nelle collezioni di Madrid, Milano 1977, p. 74; Regional ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] l'Apoteosi della santa è documentato da una copia di autore ignoto del XVIII secolo (Collezionid'arte della Cassa di risparmio di Bologna).
Per le pale d'altare il F. privilegiò l'esecuzione a tempera, una tecnica scelta perché la pittura potesse ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] con contratto al mercante tedesco Otto Messinger (Ritratto di Otto Messinger, 1909: Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) già collezionista di pittori meridionali, il quale dapprima lo ospitò in palazzo Massimo alle Colonne per poi allestirgli ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....