CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] à la Galerie Nationale de Prague, in Umĕni, XII(1964), pp. 387-415; M. Muraro, Studiosi e collezionisti e opere d'arte veneta…, in Saggi e mem. di storia dell'arte, IV(1965), pp. 65-83 passim;L. e U. Procacci, Il carteggio di M. Boschini con… L ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] salvaguardia di "quell'immenso cumulo di oggetti d'arte che niuno riuscì a radunare prima di lui" (Causa Campana, I, ff. 12v-13r, 51r); e rammaricarsi, più tardi, del "pessimo costume" del C. (e dei collezionisti romani) di affidare il restauro dei ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] del padiglione greco, dove si presentava la sua collezione; ma Consagra rifiutò. Nell’estate, accanto a Perilli il demonio, che donò alla città umbra (oggi Galleria civica d’arte moderna), e realizzò Colloquio con il vento, che poteva girare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] (1910-1926).
La Fondazione Longhi, che ha sede nella casa di Longhi a Firenze, conserva (oltre alla collezioned’arte dello studioso) la fototeca, la biblioteca e numerosi manoscritti. Altri manoscritti longhiani sono nel Centro di ricerca sulla ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1644).
Nell'Autoritratto degli Uffizi, in quello del Museo d'arte e di storia di Chambéry esposto a Malta nel 1970 Bacou-J. Bean, Disegni L. fiorentini del Museo del Louvre dalla collezione di F. Baldinucci, Roma 1959, ad Indicem; A. Forlani, Disegni ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] Museum of Art.
Tra i primi collezionisti di opere di D. fu Giovanni Rucellai; inoltre l'inventario s., 175 s., 179, 256 s.; C. Kennedy, Docc. inediti su D. e la sua famiglia, in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 2-43-291; F. Hartt, New Light or ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pp. 153-168; Ead., I “Bolognesi Illustri”. Disegni di B. P., in Grafica d’arte, XIV (1993), pp. 28-31; F. Cappelletti - L. Testa, Il trattenimento di virtuosi. Le collezioni seicentesche di quadri nei Palazzi Mattei di Roma, Roma 1994, p. 139 n. 36 ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] alla riorganizzazione dell'Accademia e delle sue collezioni, e alla decorazione della chiesa dei SS. Luca e Martina (1731), alla quale egli stesso contribuì attivamente con la donazione di varie opere d'arte; per la cappella dell'Assunta nella stessa ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] 17). Perciò il C. incisore piacque molto ai collezionisti cosmopoliti del Settecento, specie a quelli veneti come Gerardo 253; E. Ravaglia, Tre "prove uniche" di G. B. C., in Boll. d'arte, II (1923), pp. 419-422; A. Calabi, C.'s Monotypes: a supplem ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] (1976), pp. 165, 168; E. Brunetti, Scritti d'arte…, Urbino 1976, p. 53; M. Mahoney, The drawings of Salvator Rosa, New York-London 1977, pp. 42-47; A. Pérez Sánchez, I grandi disegni italiani nelle collezioni di Madrid, Milano 1977, p. 74; Regional ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....