CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] XVI, Roma 1962, pp. 110-112, nn. 182-184; S. Savini Branca, Il collezionismo venez. nel '600, Padova 1964, ad Indicem;M. Muraro, Studiosi, collezionisti e opere d'arte veneta dalle lettere al cardinale Leopoldo de' Medici, in Saggi e mem. di storia ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] le vedute di Venezia o di altre parti d'Italia che già facevano parte di collezioni inglesi; un mese dopo riferiva voci secondo le sett. 1763 il C. venne eletto membro dell'Accademia d'arte di Venezia, succedendo al pittore G. Nogari. Precedentemente ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] della sua raccolta di quadri, ampliò ed approfondì le sue conoscenze di "intenditore" d'arte, allacciò durevoli relazioni con studiosi, collezionisti, artisti e personalità della cultura, probabilmente abbozzando nelle linee generali il programma di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] sono protagonisti: Solitudine del 1910-11 (collezione privata: ripr. ibid., p. 108); Laghetto con rive in fiore (Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea) e Ghiacciaio (1912: Milano, Galleria civica d'arte moderna).
Sul piano tecnico e ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] l'aristocrazia europea e con l'alta società italiana, cosa che gli facilitò l'accesso a numerose collezioni private d'arte antica.
Con la trasformazione dell'Instituto di corrispondenza archeologica in un'istituzione statale prussiana prima (1871) e ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] prima di una lunga serie di versioni di Piazza Erbe, dello stesso anno (già in collezione Pompei, ora Verona, Galleria d'arte moderna), esemplare di quella accattivante vena narrativa centrata sul luogo emblematico del "colore" veronese destinato ...
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CANUTI, Domenico Maria
Marina Barbolini Armandi
Figlio di Luca e di una Santina, nacque a Bologna il 5 apr. 1626; sua sorella Giulia, pure pittrice, sposò Domenico Maria Bonaveri: fu madre di Domenico, [...] . 297; M. Muraro, Studiosi,collezionisti… dalle lettere del card. Leopoldo de' Medici, in Saggi e memorie di st. dell'arte, IV (1965), p. 74 (il C. era emissario del card. per l'acquisto di opere d'arte); Le cabinet d'un grandamateur,P. - J. Mariette ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] , la sua vita più tranquilla, e i legami con le famiglie nobili fiorentine più saldi. Per i nobili fiorentini amatori d'arte e collezionisti fu scritta, nel 1584, l'opera più nota del B., il Riposo. Non controllata è la notizia (fornita dall'Avanzini ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] 1513. Nelle iscrizioni egli celebrava il nuovo papa come mecenate degli artisti. Il D. stesso si distinse come committente di opere d'arte e soprattutto come collezionista.
La prima opera da lui commissionata è il sepolcro del padre Filippo (morto ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] un problema sorto nel variopinto mondo dei conoscitori dilettanti e ricchi signori collezionisti, quello dei criteri validi a distinguere le maniere degli artisti e, di conseguenza, l'opera d'arte autentica dalla copia, e infine il valore della copia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....