Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] La morte di Ferruccio a Gavinana, per uno dei maggiori collezionisti dell'epoca, il conte Giulio Litta (il dipinto, Nicolò de' Lapi, inciso da Clerici, illustrato da P. M., in Gemme d'arte italiane, VII (1854), pp. 23-26; C. Caimi, Delle arti del ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] e delle stampe degli Uffizi), in parte a Torino (GAM [Galleria d’arte moderna]; raccolti in due volumi dal titolo Croquis d’Orient; Villari 2011, p. 85), e in diverse collezioni private italiane e non italiane (ripr. in Botteri Cardoso, 1991, pp ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] tessitura cromatica del dipinto, come esemplificato da Il bacio della mamma e Idillio (entrambi in collezione privata) e dalla Bella lavandaia della Galleria d'arte Vittoria Colonna a Napoli (ripr. in Savoia, pp. 31, 43, 157). Gli abiti delle figure ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] ma di cui si conserva il bozzetto nella Civica Galleria d'arte moderna di Genova-Nervi, o il Colombo in catene un Autoritratto che è da ritenersi replica del dipinto esistente presso le collezioni dell'Accademia ligustica.
L'I. morì a Genova il 21 ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] mostre personali, nella galleria Stuard di via Veneto e alla casa d'arte Bragaglia, resero nota la sua pittura a un pubblico più vasto: ma semmai la folla variegata del luna park e le collezioni orientali del Musée Guimet (cfr. Il Tevere, 1933).
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] s. del catal.; Pistoia, 1928: Prima mostra provinciale d'arte) e anche internazionali (a Lipsia, Londra, a New York, Los Angeles, Madrid, Parigi), e le sue incisioni vennero acquistate da collezionisti privati e gallerie pubbliche. Basti ricordare l ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] di dipingere e, sostenuto da ricchi collezionisti americani, si dedica ad allestire opere originali, che suscitano reazioni di stupore, di fastidio, di sorpresa. Inventa anche molti pseudonimi, cioè nomi d'arte, per firmare le sue opere: alcuni ...
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, Ben. - Nome d’arte dell’artista inglese Ben Flynn (n. Londra 1970), molto popolare per i suoi colorati alfabeti di lettere dipinti sulle serrande dei negozi dell’East London e sui muri di molte altre [...] First Century City, viene acquistata dall’allora primo ministro inglese D. Cameron quale dono da portare al Presidente degli Stati Uniti media, aprendogli le porte del sistema dell’arte e del collezionismo di alta fascia. Il trasferimento a San ...
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Nobile famiglia russa di probabile origine tatara. Le sue fortune cominciarono con Anika (1498-1570), che, col fratello e i figli Jakov, Grigorij e Semën, si dedicò allo sfruttamento del settentrione russo [...] dal sec. 16º alcuni membri della famiglia si distinsero come mecenati e collezionisti: arricchirono città e villaggi (Perm´, Velikij Ustjug, Sol´vyčegodsk) di palazzi e opere d'arte; promossero botteghe di pittura di icone e di ricamo (sec. 16º-17 ...
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Scrittore d'arte, incisore, collezionista (Parigi 1694 - ivi 1774). Nipote e figlio di due grandi collezionisti e negozianti di stampe, Pierre (m. 1657) e Jean (1654-1742); è specialmente noto per la sua [...] ricchissima raccolta di stampe e di disegni, poi dispersa dopo la sua morte. Postumi uscirono alcuni notevoli studî (pubblicati negli Archives de l'art français, 1851-60). Dalle sue note lasciate manoscritte ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle arti; a. della campagna, della vita semplice....