Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] occupata in buona parte da paludi (Paludi Pontine). Si estende dai Monti Lepini e Ausoni al Tirreno e dalle radici dei ColliAlbani al Golfo di Terracina. Si può dividere in tre parti: a) la fascia litoranea, piatta, caratterizzata da cordoni di dune ...
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Antica denominazione del minerale lazurite; attualmente è usata per indicare un’associazione di vari minerali del gruppo della sodalite, in cui prevale la lazurite e comprendente calcite, pirosseni, anfiboli, [...] Iran, Cina; in piccole quantità, allo stato terroso, è stato rinvenuto in alcuni proietti del Vesuvio e dei ColliAlbani.
Conosciuto sin dall’antichità, era usato come medicinale e amuleto contro diverse malattie; attualmente gli esemplari più belli ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] di pile potenti di calcari sormontati qua e là da materiali tufacei provenienti dall’apparato vulcanico dei ColliAlbani. Frequenti i fenomeni carsici; ricca la circolazione sotterranea delle acque. Limitati da fratture scendono ripidi e talora ...
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Grande conca a imbuto aperta nel suolo, in corrispondenza di crateri vulcanici, il cui diametro può raggiungere anche molti chilometri. Le c. derivano per lo più da fenomeni di subsidenza e di crollo che [...] di gran lunga inferiore a quello della cavità. Il fondo delle c. corrispondenti a vulcani estinti è spesso occupato da laghi: fra i più celebri il Crater Lake dell’Oregon, i laghi dei ColliAlbani (Lago Albano, Lago di Nemi) e quello di Bolsena. ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1788 - Albano Laziale 1812), figlio di Johann Georg; studiò a Kassel con lo zio J. H. Tischbein, poi a Vienna con J. F. Overbeck, uno dei fondatori del Lukasbund (1809), che [...] a Roma (1810), visse nel ritiro del convento di S. Isidoro, unendosi ai Nazareni. Nel 1811 fu a Napoli, poi sui ColliAlbani. Tra le sue opere, che si ispirano al mondo cavalleresco, sono notevoli L'entrata di Rodolfo d'Asburgo a Basilea nel 1273 ...
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Regione dell'Italia centr., in provincia di Latina; è l'Ager Pomptinus (Agro Pontino) degli antichi. Si estende dai monti Lepini e Ausoni al Tirreno e dai ColliAlbani al Golfo di Terracina. La fascia [...] litoranea è piatta, con cordoni di dune e laghi costieri; il retroterra immediato era coperto in passato da boschi, mentre la zona depressa più all'interno era un tempo occupata dalle paludi. Una bonifica ...
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Mineralista e geochimico italiano (San Massimo all'Adige, Verona, 1913 - Roma 2009); prof. univ. dal 1951, ha insegnato geochimica nell'univ. di Roma. Ha eseguito lavori di chimica mineralogica sui minerali [...] strutturistiche sui metaborati tetragonali e studî petrografici sul Vulcano Laziale compendiati nell'opera La regione vulcanica dei ColliAlbani. Vulcano Laziale (in collab. con altri, 1963). Nel campo geochimico sono da ricordare le sue ricerche ...
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Architetto romano (sec. 1º d. C.). Lavorò per Domiziano; le sue costruzioni sul Palatino, al pari degli altri monumenti domizianei di Roma e della villa sui colliAlbani, attestano una grandiosa e originale [...] concezione di piani e di masse. Nelle trabeazioni degli edifici domizianei si trovano due anellini tra i dentelli, in cui si è voluto vedere la firma dell'architetto, il quale sarebbe riuscito in tal modo ...
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Denominazione frequentemente usata nei secoli passati per indicare la parte del Lazio meridionale compresa fra i Monti Lepini, le pendici meridionali dei ColliAlbani e il mare da Nettuno a Terracina.
Dal [...] 13° sec. costituì un’unità amministrativa con la Campagna: la provincia di Campagna e M. rimase ancora nell’ordinamento amministrativo del 1816; ma nel 1833 la M. divenne delegazione autonoma con capoluogo ...
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Discendente (sec. 10º-11º) di Alberico II; divenuto potente sotto Ottone I, signore della roccaforte di Tuscolo sui ColliAlbani, fu tra i capi dell'insurrezione romana contro Ottone III (1001). Non fu [...] inoltre estraneo all'elezione del papa Sergio IV, già vescovo d'Albano, e alla morte di questo appoggiò la candidatura del proprio figlio Teofilatto, che divenne pontefice col nome di Benedetto VIII. ...
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leucitite
s. f. [der. di leucite1]. – Roccia eruttiva effusiva basica, ordinariamente a struttura porfirica, nella quale la leucite entra come componente fondamentale o prevalente, associata a un pirosseno monoclino e a piccole quantità di...
tuscolano
(non com. tusculano) agg. [dal lat. Tusculanus]. – Di Tùscolo, antica città latina che sorgeva nei Colli Albani, presso l’odierna Frascati: le mura t., le ville romane t.; via T., la strada che da Roma porta a Frascati, diramandosi...