CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] , gli ornati a chiaroscuro furono eseguiti da A. Liverani e la parte plastica in scagliola col busto fu modellata da G. Collina (durante l'ultima guerra il monumento è rimasto decapitato e deturpato).
Fonti e Bibl.: P. P. Liverani, Odae, Bologna 1847 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dopo la sua morte (1482) a completamento, con il chiostro, del convento degli osservanti.
Il complesso è posto su di una collina di fronte alla città, con la chiesa composta da una navata unica terminante con un più largo spazio quadrato con quattro ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] Geminiano, valutata 300 lire e aveva altresì la disponibilità di una vigna di 2 ettari a Barbiano, località della vicina collina, valutata 200 lire.
Sembra che questa vigna gli fosse pervenuta quale dote per il recente matrimonio con Milancia, figlia ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] violento contrasto – anche militare – che li oppose ai genovesi (sostenuti dagli ospitalieri) per il controllo della sommità della collina di Montjoie ad Acri, dominata dal monastero di S. Saba (‘guerra di S. Saba’).
Jacques de Troyes chiese aiuto ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] modesto belvedere di S. Gaudioso e della "specola" accanto al museo; per la nuova costruzione fu scelta la collina di Miradois, presso Capodimonte, in posizione elevata sulla città. L'osservatorio è concepito come un piccolo padiglione assai elegante ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] pervenuti edifici con botteghe e banchi di beccherie in Bologna e svariati fondi e possessioni nella pianura e nella prima collina per quasi 330 ettari. Il G., che aveva già visto incrementato da lasciti di altri parenti il patrimonio pervenutogli ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] nell'attività della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del castello Pagani-Nefetti ai piedi della collina di Bellosguardo. Quest'ultima opera gli valse nel 1908 il premio Martelli, che veniva conferito ogni cinque anni dall ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] , cioè nell’attacco congiunto di cavalleria e moschettieri contro le truppe di Bernardo di Sassonia-Weimar, posizionate nella collina boscosa di Haselberg: lo stesso duca Bernardo fu precipitosamente costretto alla fuga.
Concluso, per il momento, il ...
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COMUZZO (Comucci, Comucio, Comuzzi), Gerolamo
Giuseppe Bergamini
Capostipite di una famiglia di scultori e intagliatori lignei operanti in Friuli e in Cadore nel secolo XVII, non se ne conosce con esattezza [...] di Tolmezzo (chiesa di S. Daniele), Cavazzo (chiesa di S. Rocco), Vito d'Asio (pieve di S. Martino), Collina (parrocchiale), Colza (chiesa di S. Giorgio), Enemonzo (chiesa della Consolazione), Feltrone (chiesa dei SS. Vito, Modesto, Crescenzio ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] anno risale una serie di opere di soggetto sardo, commissionate dal ministro Giovanni Battista Bogino per la sua villa sulla collina torinese.
Le tele del G., ora conservate al Museo civico torinese, sono particolari sia per le ampie dimensioni sia ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...