ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] Trinita (Leoncini, 1987, pp. 175-181). Sempre nel 1615 Rosselli consegnò la tela con Michelangelo erige i bastioni sulla collina di S. Miniato per il ciclo michelangiolesco di Casa Buonarroti, dove sarebbe tornato a fasi alterne per eseguirvi due dei ...
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TRENTANOVE, Raimondo
Silvia Massari
TRENTANOVE, Raimondo. – Nacque a Faenza il 24 gennaio 1792, ultimo degli otto figli di Antonio (v. la voce in questo Dizionario), plasticatore riminese, e di Vittoria [...] ; a Roma amava intrattenere i suoi colleghi nonché amici, soprattutto Pietro Tenerani e Thorvaldsen, in una vigna con casino sulla collina del Monte delle Gioie, fuori porta Salaria, mentre il suo studio era allestito in un ambiente in affitto al n ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] diocesano per fondare la congregazione del Ss. Redentore. Affidò ai cisterciensi lucani la chiesetta di S. Gennaro sulla collina del Vomero (1712), luogo legato alla memoria della traslazione delle reliquie del santo patrono. Inaugurò la chiesa di ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] di Torino (1858), ed. anast., Torino 1995, pp. 45, 75 s., 180, 185; M. Marocco, Da Torino a Pecetto Torinese: attraverso la collina, Torino 1870, pp. 238, 273 s.; L. Birchler, Die Kunstdenkmäler des Kantons Schwyz, II, Basel 1930, p. 562; A. Baudi di ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] al fratello Girolamo, con una bolla del 6 ott. 1580. Il G. volle anche incrementare i possedimenti della famiglia sulla collina bolognese di Barbiano, e dal 1575 al 1583 acquistò terreni fino a costituire una grande area coltivata; negli stessi anni ...
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OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] grande tela con le Nozze di Cana (Oropa, foresteria del santuario). Nel corso dello stesso anno eseguì quadri per la villa in collina del marchese d’Ormea a Cavoretto e pitture per il suo palazzo di Torino (oggi sede della Banca d’Italia in via dell ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] una definitiva connotazione, in cui parchi e giardini costituivano l'elemento organizzante della composizione ed una grande collina artificiale, il monte Stella, creato con le macerie dei bombardamenti, l'elemento morfologico centrale (Metron, agosto ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Robaldo
Giovanni Duranti
– Discendente di una nobile e antica casata originaria del Cuneese ma da secoli trapiantata a Torino, qui nacque il 16 maggio 1904, primogenito di Roberto, [...] , portò a termine un’architettura a scala paesaggistica: una serpentina di abitazioni popolari snodata lungo le linee di livello collinare.
A partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, travalicò gli etimi del moderno e mise a punto una maniera ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] o per il centenario della nascita di Dante nel '65.
Speciale rilievo meritano poi due opere: il nuovo osservatorio astronomico sulla collina di Arcetri (1869-71, poi modificato), per il quale il F. si trovò a collaborare, oltre che col suo allievo G ...
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MOSCA, Giammaria (Gianmaria, Giovanni Maria, Zuan Maria), detto il Padovano. – Nacque, probabilmente a Padova, tra il 1495 e il 1499 da Matteo, «burchiero», di famiglia originaria di Conza (luogo di difficile [...] fu pagato ancora una volta dalla Tesoreria reale per aver realizzato alcune porte e finestre di una casa presumibilmente sulla collina di Wawel. L’anno dopo lo scultore risulta impegnato nel progetto per il rifacimento del mercato della città sotto ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...