CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] Da un censimento del 1644 i due pittori, "Antonio e fratello Cerruti", sono indicati come abitanti ad Albuzzano, località della collina chierese, ed è precisata per Giovanni Francesco l'età di ventisette anni.
La loro attività in qualità di pittori ...
Leggi Tutto
BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] Poirino e a Santena, dopo l'avvento di Emanuele Filiberto e la successiva restituzione al duca dei territori della collina astigiano-torinese ancora tenuti dai Francesi, i Borgarelli, pur confermati nei loro possessi, mantennero saldi rapporti con la ...
Leggi Tutto
GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . Due sono le edizioni recenti della Piazza universale, a cura di G.B. Bronzini, Firenze 1996, e di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996.
Fonti e Bibl.: Uniche fonti per la biografia del G. sono, oltre a elementi sparsi nelle sue opere, il Laconismo ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] confronti. Sempre insieme col fratello il B. è ricordato nel settembre 1213 come patrono della chiesa di S. Lorenzo a Collina presso Montebuoni, possesso signorile dei Buondelmonti, di cui i Fiorentini avevano distrutto la rocca nel 1135; e poi nell ...
Leggi Tutto
PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] . Autore di versi latini in un volume collettaneo del 1822, ebbe, nel 1823, ad Arezzo, il premio Della Fioraja, con La collina di S. Cornelio. Nel 1824, il convitto gli pubblicò una dissertazione sull’uso del vino, in cui polemizzava con la medicina ...
Leggi Tutto
BALLANTI (Ballanti-Graziani), Giovan Battista
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 3 genn. 1762 da Giuseppe detto Graziani (1735-1818) e da Teresa Castellani. Il padre voleva avviarlo alla sua arte preferita, [...] Pietro Piani e Pasquale Saviotti, il plasticatore p. A. Brigidi dei minori riformati, oltre ai figli di Francesco e a G. Collina. Fra le prime opere, ancora in collaborazione col padre, il B. eseguì le statue in calce dell'arcipretale di Russi e ...
Leggi Tutto
PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] tipo economico a Casoria, ibid., 1956, n. 52, p. 5; Villa a Napoli, in Vitrum, 1962, n. 130, pp. 46-50; Villa sulla collina di Posillipo, ibid., 1962, n. 132, pp. 10-13; Due moderni edifici a Napoli, in Documenti di architettura, 1969, n. 1, pp. 116 ...
Leggi Tutto
FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] Dopo vari spostamenti e una lunga giacenza nei magazzini municipali, essa fu rimontata nel 1902 ai piedi della collina di Posillipo. Recenti ritrovamenti di archivio confermano l'attribuzione dell'opera al solo padre Cosimo (Nappi, 1980), assegnando ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] astronomico del Campidoglio, succedendo ad Alfonso Di Legge. A Roma, dove (nel 1936) l'osservatorio era stato trasferito sulla collina di Monte Mario, rimase sino al suo collocamento fuori ruolo per limiti di età (31 ott. 1957), e qui morì ...
Leggi Tutto
LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] N. de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al rientro eseguì Collina e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.
Il L. lasciò la città natale e ...
Leggi Tutto
collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...