VITTORIO AMEDEO III di Savoia
Paola Bianchi
VITTORIO AMEDEO III di Savoia. – Nacque a Palazzo Reale, a Torino, il 26 giugno 1726, dalle nozze del futuro re Carlo Emanuele III di Savoia con la seconda [...] a Venaria. In questo modo le attività di governo furono portate, di fatto, quasi completamente nella cittadina posta sulla collina torinese, dove i ministri si recavano spesso e dove furono trasferite anche le udienze concesse ai sudditi. La corte ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] completò (1634 circa) la chiesa di S. Francesco di Paola, fuori della porta S. Frediano, alle pendici della collina di Bellosguardo, finanziata dalla corte. Cristina di Lorena protesse gli agostiniani scalzi, che si insediarono in costa Scarpuccia ...
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SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] d’Adige, ove esercitavano anche i minori diritti giurisdizionali e detenevano taluni giuspatronati) e in minor misura in collina.
Più avanti nel tempo, nei decenni centrali del Cinquecento, un’ulteriore valorizzazione del patrimonio fondiario, con ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , non solo l’architettura, realizzandovi il ricorrente ideale modernista dell’‘opera d’arte totale’.
Sulla cima della collina del ‘Cerrito’, la ‘quinta’ Planchart sviluppa il tipo della casa a patio, facendo convergere gli ambienti principali ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] Egli possedeva anche una ‘vigna’ sull’Esquilino, comprendente il sito della torre di Mecenate e il monte della Giustizia (alta collina formata dall’accumulo di terra di riporto, in età imperiale). Essa fu venduta dagli eredi a Fabrizio Naro che a sua ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] mese dopo Giovanni Zanardo ottenne dallo Sforza anche il feudo di Barengo, con il villaggio e il vecchio castrum sulla collina, e nel 1466 acquistò da Bianca Maria e Galeazzo Sforza un terzo e redditizio feudo, Nibbiola (nella bassa irrigua). Il ...
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MEDICI, Giovanni de'
Ingeborg Walter
Secondogenito di Cosimo il Vecchio e di Contessina Bardi, nacque il 3 giugno 1421 a Firenze nella casa vecchia dei Medici in via Larga. La sua vita si svolse tutta [...] gusto e delle aspirazioni culturali del M. fu certamente la grande villa che egli si fece costruire alle falde della collina di Fiesole su progetto di Michelozzo e con la collaborazione di esperti ingegneri come Antonio Manetti e Lorenzo da Frediano ...
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RANIERI
Paolo Parmiggiani
(Raineri, Rainieri). – Dinastia di orologiai originaria di Parma. Erroneamente chiamati Rinaldi da Francesco Sansovino (1581) e da Tommaso Garzoni (1585, 1996), furono per [...] 1581, c. 117r; T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo [1585], a cura di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996, p. 999; N. Tacoli, Memorie storiche di Reggio, III, Carpi 1769, pp. 666-668; G. Tiraboschi, Biblioteca Modenese ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] pp. 108-122; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Varese 1933, p. 113; L. Simona, Artisti e antiche famiglie della Collina d'oro, Lugano 1935, pp. 20 s.; F. Reggiori, Il monastero olivetano di S. Vittore al Corpo, Milano 1954, pp. 93 s.; A ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da quello bramantesco in S. Pietro in Montorio a Roma; una magnifica rappresentazione di un gufo fra nature morte; la collina veronese di S. Pietro. Vasari dichiarò la sagrestia di questa chiesa "la più bella […] che fusse in tutta Italia" (V ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...