BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Ernesto Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa cinquecentesca a Montughi. A Firenze, sulla collina di Arcetri, progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] dell'artiglieria, tra cui la "colobrina" e un "cannone", per fortuna ormai "creppato"; si dirigono quindi verso un'altra "collina, ov'erano le genti pontificie, di barche armate et altre", le quali, precedute da "li morlachi e vilici" già scappati ...
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NARDI, Antonio
Francesca Franco
– Nacque a Cerea, nella Bassa veronese, il 2 giugno 1888 da Domenico e da Clodomira Bellavite.
Nel 1897 la famiglia si trasferì a Verona, dove, dopo aver frequentato [...] .
Muovendosi tra realismo magico e naturalismo, alla fine degli anni Venti Nardi riscoprì l’opera tarda di Paul Cézanne (La collina ad Avesa, 1929, Verona, coll. Giuseppe Nardi; ripr. in Kessler, 1967, fig. 24), in sintonia con la coeva ricerca di ...
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MARINI, Leonardo
Laura Facchin
– Nacque a Torino il 15 ag. 1737 da Giuseppe Stefano e da Teresa Borbonese.
Il padre, vestiarista e disegnatore di abiti del teatro Regio (m. 1785), era figlio a sua volta [...] e 301). Nel 1784, a seguito della tardiva emancipazione dalla patria potestà, acquistò una villa con vigna e terreni sulla collina torinese, che certifica la piena affermazione professionale dell’artista (ibid., 5, c. 163; 10, c. 729). Dal 1801 il M ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] sua compagnia nel Genovesato, scendendo dal Piacentino nella Val Bisagno, a oriente della città, e pose i propri quartieri sulla collina di Albaro, nel bel mezzo di una ricca campagna densamente occupata da ville, orti e vigneti. Il doge, sollecitato ...
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PORTIS, Alessandro
Marco Pantaloni
PORTIS, Alessandro. – Nacque a Torino il 17 gennaio 1853, da Luigi, avvocato, e da Giuliana Malinverni.
Dopo aver compiuto gli studi classici, seguendo una sua innata [...] geologica delle Alpi Marittime tra il Monteviso e la Contea di Nizza (1883) e la Carta geologica della regione Collina compresa in provincia di Torino (1883). Tra gli inediti figura, conservata presso la Biblioteca dell’Istituto superiore per la ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] a lavorare in quadri storici e religiosi, fra cui un S. Donato per la famiglia Soldani (chiesa di S. Donato in Collina) e una Flagellazione per la Compagnia di Pianfranzese, e in ritratti, specie per gli Alamanni e i Ricasoli, "molto ben rifiniti ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1979, pp. 55-68 E. Noè, in Imateriali dell'Ist. delle scienze, (catal.), Bologna 1979, p. 151 (ritratto di M. A. Collina) V. Birke, Neue Zeichnungen D. C. 's., in Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, XXXII (1979), pp. 49-57 M. Cazort-C. Johnston ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] per la quale è ancor oggi ricordato, è la Vigna di Madama Reale, maestosa villa fatta erigere da Cristina sulle pendici della collina torinese tra il 1648 e il 1653 (nota anche come villa Abegg.).
L'incisione che appare nel libro del conte Filippo d ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Giacomo, compare per la prima volta con la qualifica di "cancellarius Urbis" in un rogito di Antonio di Lorenzo Stefanelli de Scambiis del 12 ag. 1367, [...] generale del popolo romano, ordinatore e riformatore presso i porti e le terre del distretto di Roma site in Tuscia, Collina e Sabina, gli conferirono inoltre l'alta e la bassa giurisdizione in dette terre, con la facoltà di intervenire sugli ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...