BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] Alfonso III di León, sotto la propria giurisdizione. Ma non si trattava probabilmente che di una postazione difensiva sulla collina a N dell'Arlanzón, in nulla assimilabile a una città, per quanto piccola.Diversamente da altri centri castigliani, non ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] E - conobbe precocemente nel suo sviluppo edilizio una polarizzazione tra centro del potere e centro commerciale. Sull'attuale collina del duomo (Domberg), intorno al 740, a opera di s. Bonifacio venne eretto un battistero presumibilmente fortificato ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] i palazzi della corte dello zar e dell'alto clero. La città esterna a questi due quartieri si allungava tra le due colline lungo le rive dello Jantra ed era inserita all'interno di un ulteriore sistema difensivo.Le mura urbiche di Carevec, realizzate ...
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VILLANDRAUT
F.A. Costantini
Centro della Francia occidentale (dip. Gironde), che deriva probabilmente il nome da quello del villaggio spagnolo di Villandrado, appannaggio del cadetto di Biscaglia Alonso [...] .Il castello di V. - fondato nel sec. 13° e ristrutturato all'epoca di Clemente V - si erge su una collina rocciosa in prossimità della sponda sinistra del fiume Ciron. Presenta la struttura regolare dei castelli di pianura: una pianta rettangolare ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] in Asia Minore. Il nucleo originario del complesso sistema di fortificazioni è la cittadella propriamente detta, che occupa la sommità della collina. Il muro d'ambito (alto m. 8-9 e spesso m. 5), con quarantadue torri pentagonali, in forte aggetto e ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] Capuccini, del Corpus Domini, della SS. Trinità, dell'oratorio dello Spirito Santo a Torino, dell'eremo dei camaldolesi sulla collina torinese, del santuario di Vicoforte presso Mondovì; a lui si deve il progetto e la costruzione di Piazza Castello e ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] le case scoperte nel distretto dei marmorari nel quartiere di Melite, lungo la strada dell'Areopago, tra quest'ultimo e la collina della Pnice. Qui si distinguono in particolare due abitazioni (dette C e D) della seconda metà del V sec. a.C ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] in marmo distrutta poi agli inizî del III sec. d. C., stabilendo la trasformazione in arena al 225 d. C. Ricavato nella collina del tempio di Apollo, l'odeon fu riconosciuto nel 1907 là dove Pausania (ii, 3, 6) lo indicava, cioè dietro la fontana ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] di Tokyo.
In contrasto con la verticalità del grattacielo, e avvicinandosi alle tesi megastrutturali di F. Maki della città collina, R. Meier propone una nuova via per costruire nella city rinunciando all'edificio unico monolitico ed elaborando una ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] il Carso nell'Età del Bronzo e in quella del Ferro: essi stabilirono i loro villaggi (castellieri) sulla cima di una collina e li circondarono di una o più cinte, muraglioni ovvero larghi terrapieni formati da detriti calcarei e terra; il perimetro è ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...