LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] dell'umanista francese cardinale M.-A. Muret (Coffin, 2004, p. 84).
L'ingresso principale venne posto alla base della collina in aggiunta al grande parco pubblico che si sviluppava salendo verso un giardino segreto in alto. Il programma iconografico ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] materia, terra, grotta, pietra, stalattite, fontana, acqua, cascata, luce.
L'opera è costituita da un sistema prospettico inciso nella collina, immerso nel bosco, al di sopra della villa vignolesca, e chiuso in alto da una palazzina con logge; esso è ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] Queste opere sarebbero state commissionate da un cadì nel 1051 per collegare il quartiere settentrionale della città con la collina dell'Alhambra.
Assai poco si conosce delle altre attività artistiche e artigianali del periodo almoravide. Certo è che ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] 1798 e oggi sono adibiti a magazzini e abitazioni; S. Bernardino - quasi completamente perduto - fu costruito fuori città sulla collina nella seconda metà del sec. 15° con un chiostro che recepisce la lezione di un Rinascimento alle porte.
Esistono ...
Leggi Tutto
Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] , il latino, il francese. Non sorprende quindi il fatto che la Cappella Palatina e il monastero reale fondato sulla collina sovrastante, Monreale, siano gli edifici più sontuosamente decorati nell'Europa del sec. 12° nella tecnica più costosa, il ...
Leggi Tutto
PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] , non solo l’architettura, realizzandovi il ricorrente ideale modernista dell’‘opera d’arte totale’.
Sulla cima della collina del ‘Cerrito’, la ‘quinta’ Planchart sviluppa il tipo della casa a patio, facendo convergere gli ambienti principali ...
Leggi Tutto
ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] di Basarabi-Murfatlar (sec. 10°) - che recano iscrizioni, immagini antropomorfe e zoomorfe incise nelle pareti di calcare di una collina nei dintorni di Costanza -, così come i resti di una chiesa a Niculiţel (sec. 12°), costruita secondo l'impianto ...
Leggi Tutto
GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] pp. 108-122; C. Del Frate, S. Maria del Monte sopra Varese, Varese 1933, p. 113; L. Simona, Artisti e antiche famiglie della Collina d'oro, Lugano 1935, pp. 20 s.; F. Reggiori, Il monastero olivetano di S. Vittore al Corpo, Milano 1954, pp. 93 s.; A ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] da quello bramantesco in S. Pietro in Montorio a Roma; una magnifica rappresentazione di un gufo fra nature morte; la collina veronese di S. Pietro. Vasari dichiarò la sagrestia di questa chiesa "la più bella […] che fusse in tutta Italia" (V ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] concorso per il Monumento all'Indipendenza del Brasile da erigersi a San Paolo; realizzata negli anni seguenti sulla collina di Ypiranga, la composizione consta di un grande basamento con decorazioni in altorilievo sul quale poggia un secondo volume ...
Leggi Tutto
collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...