JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] tra il 1942 e il 1943, seguirono: Ritorno di solitudine, Le epoche, Tutti ascolteremo il silenzio, La follia sia dunque autentica, Sulla collina, L'invito, Domani parleremo di te, I due paesi, Una visita (poi in Teatro, a cura di N. Tedesco, I).
All ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] villa disegnata dall'artista: quella detta "del Merlo" che fu costruita per Cesare Ippoliti nel 1755 sulla collina del Giaccherino presso Pistoia.
L'opera del C. è caratterizzata dall'abilità nel progettare edifici di destinazione istituzionale ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione gli unici elementi che denotino un certo qual intento artistico sono il busto del santo vescovo, protettore della ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] Anguissola, 1963, pp. 306 s.). Si aggiunsero a questa esperienza due gruppi di case a gradoni realizzate sulla acclive collina di Quinto (1952-1955); un complesso di abitazioni signorili a Genova-Lido (1952-1955) segnate dai lunghi fronti terrazzati ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Ernesto Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa cinquecentesca a Montughi. A Firenze, sulla collina di Arcetri, progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] a lavorare in quadri storici e religiosi, fra cui un S. Donato per la famiglia Soldani (chiesa di S. Donato in Collina) e una Flagellazione per la Compagnia di Pianfranzese, e in ritratti, specie per gli Alamanni e i Ricasoli, "molto ben rifiniti ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] 1979, pp. 55-68 E. Noè, in Imateriali dell'Ist. delle scienze, (catal.), Bologna 1979, p. 151 (ritratto di M. A. Collina) V. Birke, Neue Zeichnungen D. C. 's., in Wiener Jahrbuch für Kunstgeschichte, XXXII (1979), pp. 49-57 M. Cazort-C. Johnston ...
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COSTAGUTI, Andrea
Federica Paglieri
Nacque in Liguria, probabilmente a Chiavari (Genova) (Schede Vesme), ma se ne ignora l'anno di nascita. Le notizie pervenuteci riguardano solo il periodo che va dal [...] per la quale è ancor oggi ricordato, è la Vigna di Madama Reale, maestosa villa fatta erigere da Cristina sulle pendici della collina torinese tra il 1648 e il 1653 (nota anche come villa Abegg.).
L'incisione che appare nel libro del conte Filippo d ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] è una copia del Pantheon, ma le proporzioni ridotte, l'eleganza della linea e l'inquadratura scenografica sul fondale della collina, in asse con via Po, gli conferiscono una suggestione che mitiga il tono accademico e celebrativo di un neoclassicismo ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] locale documentato circa la metà del secolo XV, tanto più dopo la recente scoperta di suoi affreschi firmati a Solto Collina, peraltro prossimi alle Storie del B. (cfr. Mazzini, 1965, pp. 619 s.). Ma allo stesso B. vanno riferiti, anzitutto per ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...