PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] le mostre in pietra delle finestre, ridotte a semplici aperture tagliate nell’intonaco.
Poco lontano, alle pendici di una collina a Maser, la grande villa per i fratelli Daniele e Marcantonio Barbaro (prima metà degli anni Cinquanta) si impone ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] avevano ereditato la casa di famiglia in via Nuova. Il 19 apr. 1494, per conto della famiglia, acquistò una villa sulla collina che sale a Bellosguardo dallo Spedale di S. Maria Nuova. Il 15 nov. 1499 fu immatricolato nell'arte dei medici e speziali ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] le banche più esposte sul fronte dei creditori (Sanpaolo-IMI, Unicredit, Banca Intesa e Capitalia).
Tornato nella residenza sulla collina di Torino per trascorrervi gli ultimi mesi di vita, poté soltanto vigilare da lontano sull’andamento sempre più ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] cui validità non poteva restare ivi circoscritta.
Ritiratosi a Genova, dove nel 1855, insieme alla consorte, aveva fondato sulla collina di Fassolo il Collegio internazionale per le missioni estere e dove, nel suo celebre Palazzo Rosso, possedeva una ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ,L'Ab. G. C. Amaduzzi, Padova 1941, p. 347(Indice); G. Natali, Il Settecento, Milano 1955, p. 1220(Indice); M. D. Collina, Il carteggio letterario di uno scienziato del Settecento (Ianus Plancus), Firenze 1957(da lettere dei corrispondenti nella Bibl ...
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FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] e Simplicio, ma non se ne conosce l'esatta ubicazione. Dall'itinerario altomedievale Notitia ecclesiarum sembra che fosse situato su una collina, dopo la basilica di S. Lorenzo per chi si dirigeva verso Roma (Codice topografico della città di Roma, p ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] progetto di ristrutturazione del Palau nacional di Barcellona (edificio principale della Esposizione universale del 1929 eretto sulla collina di Montjuïc, destinato a usi museali fin dagli anni Trenta) e la risistemazione complessiva al suo interno ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il re, smontarono da cavallo per l'usuale spoliazione delle salme, allora C., che aveva osservato gli avvenimenti da una collina, piombò all'improvviso con la sua terza linea sul campo di battaglia, disperse in un aspro scontro gli Svevi intenti al ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] : ne parla diffusamente lo stesso D. in uno dei suoi epigrammi (E.D. 3): "Vene d'acqua avevano invaso la collina e, con sottili infiltrazioni / andavano a bagnare le ceneri e le ossa di molti defunti; / Damaso non sopportò che persone regolarmente ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] per caso nella chiesa di S. Maria Novella, decidono di ritirarsi a vivere insieme per qualche tempo in una villa in collina, dove si sforzeranno di evadere da quell'atmosfera di lutto e di incubo, alternando agli svaghi, alle danze, ai giochi, alle ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...