CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] Torino 1970; E. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1973, I, pp. 118 s.; E. Gribaudi Rossi, Ville e vigne della Collina torinese, Torino 1975, I, pp. 343, 360-64; II, pp. 431 s., tav. 85; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, pp. 139 ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] : il G. amava confrontarsi con il paesaggio, studiava la natura, si alzava sovente alle prime luci dell'alba, vagando per le colline sopra Firenze, e tornando con abbozzi di paesaggio o con nature morte di rami di pesco, di melo, di mandorlo, isolati ...
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Pseudonimo del narratore slovacco Matěj Bencúr (Jasenová 1860 - Lipik, Croazia, 1928); nei suoi primi racconti evoca, spesso con suggestivo umorismo, figure e avvenimenti della sua patria slovacca (Dedinský [...] ritrae la vita dei contadini della Dalmazia, dove (1894-1908) esercitò la professione di medico (Dom v stráni "La casa sulla collina", 1903-04). Della vita degli emigranti slavi in America, dove K. visse dal 1908 al 1922, è un riflesso il poderoso ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] un premio di architettura all'Accademia parmense di Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i lavori, che lo tennero impegnato per parecchio tempo, per la ...
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Scrittore italiano (n. Carfizzi, Crotone, 1954). Nato in seno all’antica comunità arbëreshë, dopo gli studi in Lettere presso l’Università di Bari si è trasferito prima in Germania e poi in Trentino. Già [...] ’incontro tra culture. Tra le opere più significative si ricordano La festa del ritorno (2004, Premio Selezione Campiello), La collina del vento (2012, Premio Campiello), Il bacio del pane (2013), La felicità dell'attesa (2015), Il banchetto di nozze ...
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Hägg, Gunder
Roberto L. Quercetani
Svezia • Sörbygden, 31 dicembre 1918 • Specialità: Mezzofondo
Alto 1,80 m per 68 kg, è considerato a tutt'oggi la maggior gloria della Svezia in questa specialità. [...] assecondato da Gösta Olander, che nel suo centro di Vålådalen faceva correre i suoi allievi su percorsi misti di pianura e collina. Fin dai suoi primi successi, nel 1940, usava la sua potenza per imporre alla corsa un passo sostenuto. Questo gli ...
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Regista cinematografico statunitense (Filadelfia 1924 - New York 2011); dapprima attore teatrale, poi regista televisivo, H. Fonda lo volle regista di Twelve angry men (La parola ai giurati, 1956). Abile [...] (1962); Fail safe (A prova di errore, 1963); The pawnbroker (L'uomo del banco dei pegni, 1964); The hill (La collina del disonore, 1965); The group (1966); Serpico (1974); Dogs day afternoon (1975); Network (Quinto potere, 1976); The verdict (1982 ...
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Generale romano (secc. 2º-1º a. C.), padre del triunviro Pompeo Magno. Combatté nella guerra sociale e ottenne la proclamazione a imperator. Fu console (89), e per le ripetute vittorie sui Marsi, i Peligni [...] cisalpina in circoscrizioni urbane dando alle città il diritto latino. Combatté contro Cinna (87), scontrandosi presso la Porta Collina con Sertorio; una congiura organizzata contro di lui sul campo fu repressa dal figlio Gneo. Subito dopo P. S ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] . An. 1860, acte n. 401), in un’altra (Vecchj, 1847, p. 146), l’anno 1798.
Cresciuto nel borgo di Due Porte, collina della città natale, nel 1806 fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per lavorare alla cappella funeraria di Sigismondo I nella cattedrale sulla collina di Wawel a Cracovia (cappella Jagellonica) dove peraltro la sua opera non è distinguibile da quella degli altri ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...