DEL PELO PARDI, Giulio
Maria Paola Modena
Nacque a Roma il 18 genn. 1872 da Costantino e Virginia Tofanelli. La sua attività, iniziata da giovanissimo, si sviluppò per oltre cinquant'anni e si concluse [...] testi universitari di agronomia: G. Tassinari, Manuale dell'agronomo, Roma 1941, p. 1317; A. Calzecchi Onesti, Sistemazioni in collina, Roma 1957, pp. 295-302; F. Crescini, Agronomia generale, Roma 1959, pp. 317-20; E. Pantanelli, Agronomia generale ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] del monte Maggiore, nei pressi del quale erano ubicate le sorgenti, sarebbe giunto attraverso gallerie e viadotti verso la collina di Bellavista e quindi, correndo parallelamente alla strada regia, fino alla porta a Pisa.
I lavori ebbero inizio nel ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] rapporto epistolare.
Pochi mesi dopo l’arrivo in Umbria, la vista di un antico convento francescano abbandonato, situato su una collina prospiciente le fonti del Clitunno, fece sorgere in Maria la certezza di aver individuato il luogo ideale per l ...
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PICCINATO, Luigi
Alessandra Capanna
PICCINATO, Luigi. – Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 30 ottobre 1899, figlio di Mario, avvocato, socialista militante, e di Mida Righi. Nel 1902 la famiglia [...] poetica. Il riferimento all’architettura viennese e ad Adolf Loos è chiaro nella villa Guerra realizzata a Roma sulla collina dei Parioli nel 1925, ora demolita, che il gruppo romano del MIAR (Movimento Italiano per l’Architettura Razionale) scelse ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] è documentato il passaggio del G. al servizio del cardinale di Ferrara, Ippolito (II) d'Este, che a Roma, sulla collina del Quirinale, aveva appena acquistato una vigna con l'intenzione di trasformarla in giardino, e nelle cui opere idrauliche poté ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] inoltre proprietario di castelli e fortezze dotati di una invidiabile artiglieria e del palazzo di Genova, dominante la città dalla collina di Carignano che, già regale all'epoca di Gian Luigi, il F. provvide a difendere, ingrandire ed impreziosire ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] Caetani, l’altra per la famiglia Grenier.
La prima (demolita negli anni Sessanta), immersa in un parco sulla collina dei Parioli, si presentava come un’elegante e austera villa periurbana, rifinita esternamente di mattoni scuri, mentre la seconda ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] istanze veriste e simboliste, orientamenti realistico-sociali e insorgenti tendenze di gusto Liberty. Il suo studio aveva sede sulla collina del Vomero, allora un’oasi rurale ai margini del centro cittadino che veniva scelta da diversi artisti, come ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] alla terza opera che, per volere dell'autore, fu bruciata la sera del 7 giugno 1852 nella villa del B. sulla collina torinese: su uno dei pochissimi esemplari sfuggiti al rogo e ritrovato da Gustavo Balsamo-Crivelli fu condotta, nel 1917, la ristampa ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] sarebbe dovuto uscire settimanalmente in fogli corredati di mappe e carte, non furono pubblicati che sei tomi: cinque sulla collina e montagna bolognese, ed uno sulla pianura. L'ultimo tomo conteneva, oltre ad un'ampia dissertazione (Dell'Isola del ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...