CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] Torino 1970; E. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1973, I, pp. 118 s.; E. Gribaudi Rossi, Ville e vigne della Collina torinese, Torino 1975, I, pp. 343, 360-64; II, pp. 431 s., tav. 85; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, pp. 139 ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] : il G. amava confrontarsi con il paesaggio, studiava la natura, si alzava sovente alle prime luci dell'alba, vagando per le colline sopra Firenze, e tornando con abbozzi di paesaggio o con nature morte di rami di pesco, di melo, di mandorlo, isolati ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] un premio di architettura all'Accademia parmense di Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i lavori, che lo tennero impegnato per parecchio tempo, per la ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] . An. 1860, acte n. 401), in un’altra (Vecchj, 1847, p. 146), l’anno 1798.
Cresciuto nel borgo di Due Porte, collina della città natale, nel 1806 fu messo a bottega dal pittore e restauratore Melchiorre de Gregorio, che gli insegnò i rudimenti del ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per lavorare alla cappella funeraria di Sigismondo I nella cattedrale sulla collina di Wawel a Cracovia (cappella Jagellonica) dove peraltro la sua opera non è distinguibile da quella degli altri ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] sistemare degnamente lo spazio antistante alla reggia, gli architetti avevano previsto una esedra semicircolare verso la collina di Pizzofalcone, a conclusione di una vasta piazza monumentale definita simmetricamente dagli edifici destinati a palazzo ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] Da un censimento del 1644 i due pittori, "Antonio e fratello Cerruti", sono indicati come abitanti ad Albuzzano, località della collina chierese, ed è precisata per Giovanni Francesco l'età di ventisette anni.
La loro attività in qualità di pittori ...
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BORGARELLI di Cambiano, Alessandro
Valerio Castronovo
Figlio di Melchiorre e di Girolama di Ceva di San Michele, di famiglia aristocratica piemontese originaria di Chieri, nacque in data imprecisata. [...] Poirino e a Santena, dopo l'avvento di Emanuele Filiberto e la successiva restituzione al duca dei territori della collina astigiano-torinese ancora tenuti dai Francesi, i Borgarelli, pur confermati nei loro possessi, mantennero saldi rapporti con la ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] . Due sono le edizioni recenti della Piazza universale, a cura di G.B. Bronzini, Firenze 1996, e di P. Cherchi - B. Collina, Torino 1996.
Fonti e Bibl.: Uniche fonti per la biografia del G. sono, oltre a elementi sparsi nelle sue opere, il Laconismo ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] confronti. Sempre insieme col fratello il B. è ricordato nel settembre 1213 come patrono della chiesa di S. Lorenzo a Collina presso Montebuoni, possesso signorile dei Buondelmonti, di cui i Fiorentini avevano distrutto la rocca nel 1135; e poi nell ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...