CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] villa disegnata dall'artista: quella detta "del Merlo" che fu costruita per Cesare Ippoliti nel 1755 sulla collina del Giaccherino presso Pistoia.
L'opera del C. è caratterizzata dall'abilità nel progettare edifici di destinazione istituzionale ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] è vista da un punto ideale situato in alto a nord, sull'altura prospiciente le porte di S. Domenico e Collina.
Nella rappresentazione gli unici elementi che denotino un certo qual intento artistico sono il busto del santo vescovo, protettore della ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] e nel Parmense, contro i quali, a partire dal 1403, si scatenò un violento confronto nell’area tra il Po e l’alta collina. In tali frangenti, la buona tenuta del raccordo con Milano è attestata dai privilegi e dalle esenzioni concessi dal nuovo duca ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] , nel solco della grande tradizione maurina, edizioni delle opere di s. Bernardo e di altri padri e ancora aiutando Bonifazio Collina nella preparazione di un'edizione del Tasso. Ai giovanili amori per il teatro ci riconduce invece il progetto di una ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] Anguissola, 1963, pp. 306 s.). Si aggiunsero a questa esperienza due gruppi di case a gradoni realizzate sulla acclive collina di Quinto (1952-1955); un complesso di abitazioni signorili a Genova-Lido (1952-1955) segnate dai lunghi fronti terrazzati ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] il catalogo delle nuove piante da lui introdotte. Fondò poi uno stabilimento orticolo, collocandolo nel giardino della sua villa sulla collina di Montarioso, che ufficializzò con il nome di "Montarioso Nursery" e successivamente trasformò tutta la ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] zone più centrali destinate a sedi di scuole, e numerosissimi fondi rustici, concentrati in alcune località della vicina collina e ad Anzola, in pianura. Non disdegnò l'attività feneratizia, mascherandone tuttavia alcune operazioni con l'ausilio di ...
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LANDESCHI, Giovanni Battista
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1721 a Firenzuola, in Mugello, da Francesco; il nome della madre è ignoto. Ebbe almeno altri due fratelli, Angiol Michele e Gaetano, quest'ultimo [...] , il 25 giugno 1753 D. Rigoli, economo della curia, nominò il L. parroco della chiesa di S. Angelo a Montorzo, sulle colline che da San Miniato degradano verso Empoli, con la cura di circa trecento anime. Assunse così per quasi trent'anni il ruolo e ...
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GIUSEPPE
Tommaso di Carpegna Falconieri
Nacque presumibilmente alla fine del sec. IX. Figlio del conte Gottifredo "de ducato Spoletino" (m. nel 920 circa), a sua volta figlio di Giuseppe, vassallo imperiale, [...] padre morto da poco tempo, donò al vescovo di Rieti beni valutabili 40 lire, ricevendo in cambio la terza parte della località Collina. Nel novembre 941 è ricordato in un atto privato con il titolo di duca e rettore di Sabina. Questo significa che in ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] Ernesto Rossi, per il quale aveva trasformato radicalmente la villa cinquecentesca a Montughi. A Firenze, sulla collina di Arcetri, progettò l'osservatorio astronomico e meteorologico. Lo "sventramento" dell'antico centro dette la possibilità ...
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collina
s. f. [lat. tardo collīna, propr. femm. di collinus, agg. di collis «colle»]. – 1. Elevazione del terreno, piuttosto estesa e prolungata; in geografia fisica, rilievo poco elevato su un piano, per lo più alluvionale, costituito da...